Politica«Un'Amministrazione... confusa»

«Un'Amministrazione... confusa»

Inserito da (admin), venerdì 3 agosto 2012 00:00:00

Nonostante la tenuta della maggioranza, nel Consiglio comunale di giovedì 2 agosto non sono mancati colpi di scena o ripetuti ripensamenti dell’Amministrazione sui vari punti all’ordine del giorno.

Ritirato l’argomento relativo al trasferimento della gestione del Servizio Idrico Integrato alla Società Ausino S.p.A. (privatizzazione dell’acqua), dopo che il provvedimento un giorno prima era stato approvato in Commissione. Solo l’insistenza dell’opposizione (che ne aveva chiesto il rinvio già nella stessa seduta) e le perplessità dei sindacati in merito al trasferimento all’Ausino degli addetti all’acquedotto ha indotto ancora una volta l’Amministrazione a ritirare l’argomento. Sempre grazie al grosso lavoro unitario dell’intera opposizione, si è giunti all’approvazione all’unanimità dell’ordine del giorno relativo alla trasformazione della società Ausino S.p.A. in azienda speciale.

Grosso imbarazzo, invece, per un’interrogazione presentata dal sottoscritto (ndr, Pasquale Scarlino) in merito alla richiesta dei mercatali di voler svolgere in via sperimentale il mercato del sabato il pomeriggio invece della mattina. Una richiesta presentata dall’organizzazione della Confesercenti ANVA (Associazione Nazionale Venditori Ambulanti) protocollata il 28 giugno. L’Assessore al ramo, prof. Vincenzo Passa, si è degnato di rispondere solo il 26 luglio, dicendo che per quest’anno non era possibile. Il Presidente del Consiglio, avv. Barbuti, censurando questo ritardo e questa risposta, ha chiesto ed ottenuto una convocazione della Commissione Attività produttive per giovedì prossimo per discutere di questo problema e dell’altra interrogazione presentata sempre dal sottoscritto in merito al fatto che alcuni posti il mercoledì non vengono assegnati ai mercatali perché ritenuti non idonei, però gli stessi vengono assegnati regolarmente il sabato.

Un altro momento alquanto delicato è arrivato quando, quasi a fine seduta, si è discusso della rinegoziazione del tasso d’interesse che l’Amministrazione ha presentato nei confronti dell’Istituto di Credito Bancario Monte dei Paschi di Siena, chiedendone una riduzione che porterebbe a far risparmiare l’ente, che attualmente per la COFIMA paga ogni giorno 1.037 €. Con questa richiesta, se accettata, il Comune pagherà la non irrilevante cifra di € 997 al giorno fino al 31.12.2030 per un immobile di cui non è ancora ben definita l’effettiva destinazione, visto e considerato che siamo fermi sempre ad un protocollo d’intesa datato 20.01.2011 tra il Sindaco di Cava ed il Direttore del Ruggi d’Aragona per un ipotesi di costruzione dell’Ospedale. Di non secondaria importanza l’aspetto di aver dovuto optare per la concessione del mutuo con il Monte dei Paschi di Siena in quanto quella più titolata, la Cassa Depositi e Prestiti, non avrebbe mai accettata tale richiesta, poiché il tutto non era e non è corredato da una relazione specifica di quello che si vuol fare.

Un po’ di gelo è poi sceso in aula quando, sempre in riferimento alla COFIMA, il sottoscritto ha fatto richiesta al Sindaco se corrispondono al vero le voci di un’indagine giudiziaria in corso e se è vero che negli ultimi tempi ci siano stati ritiri da parte delle Forze dell’ordine di documenti inerenti l’acquisto dell’immobile. A tutti è apparso evidente l’imbarazzo dell’aula. Dopo un’ulteriore richiesta, il Sindaco salomonicamente ha detto che a lui non risulta che ci siano indagini in corso, né è a conoscenza di eventuali atti ritirati dalle Forze dell’ordine, visto e considerato però che spesso i Carabinieri varcano la soglia del Palazzo di Città per l’acquisizione di diversi atti.

Il Consigliere Comunale Pasquale Scarlino, a nome e per conto del Gruppo Consiliare PD

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