PoliticaUdc, Baldi "spodesta" Canna

Udc, Baldi "spodesta" Canna

Inserito da (admin), lunedì 23 maggio 2005 00:00:00

La candidatura a sindaco di Gravagnuolo prende sempre più quota nel centrosinistra. La Margherita apre una riflessione con le singole forze politiche dell'Unione, i movimenti e le associazioni. A destra, intanto, sconcerto nell'Udc. Il segretario Canna convoca il congresso per il 5 giugno, ma la segreteria provinciale nomina Giovanni Baldi commissario della sezione. Sempre più movimentata la politica cittadina, con i partiti in movimento per le amministrative 2006. Di qui il dibattito aperto sulle candidature a sindaco. Quella del diessino Gigino Gravagnuolo raccoglie consensi, per peso, impegno ed esperienza politica. Un contributo forte al dibattito, apertosi già da alcune settimane, viene dal coordinamento cittadino della Margherita, presieduto da Francesco Ragni, che dopo un'ampia analisi della situazione politica ha fissato un'assemblea degli iscritti per la prima metà di giugno. Il dato più interessante emerso è la presa d'atto dell'autorevole candidatura a sindaco di Gravagnuolo. «Ma al tempo stesso abbiamo ritenuto opportuno - scrive Francesco Ragni - aprire una riflessione con le singole forze politiche dell'Unione, con i movimenti e le associazioni che ad essa intendono fare riferimento, per verificare la sussistenza di ulteriori candidature da sottoporre al comune tavolo politico della coalizione. É necessario giungere ad una scelta condivisa ed autorevole». La Margherita è pronta ad offrire un forte contributo alla redazione del programma e concorrere all'individuazione e scelta del candidato sindaco. A destra, intanto, nasce il caso Udc. Il segretario Eligio Canna convoca il congresso sezionale per il 5 giugno, ma contemporaneamente il coordinatore provinciale, Stefano Della Pietra, nomina coordinatore cittadino, con i poteri del segretario, Giovanni Baldi. Una sconfessione aperta dell'operato di Canna, mentre il presidente del Consiglio comunale mette a segno un altro colpo: «É un riconoscimento di ciò che ho rappresentato, unitamente ai miei amici, nella città in questi anni, ed in particolare nella vicenda elezioni regionali. Lavorerò per restituire al partito ruolo ed identità». Carmine Salsano non commenta, ma gli augura buon lavoro e di accelerare i tempi per il congresso. Eligio Canna è sorpreso, ma non più di tanto: «Forse sono prevalsi altri interessi. Oltre che sul piano politico, credo ci siano stati forti errori umani. Potevo essere preventivamente informato delle manovre che hanno portato alla nomina di Baldi». Si apre ora una fase difficile per l'Udc. Saprà Giovanni Baldi superare i malumori ed i dissensi? Il cammino risente ancora delle polemiche post-elettorali, che certamente non agevoleranno la distensione.