PoliticaTasse, stanati ottomila evasori

Tasse, stanati ottomila evasori

Inserito da Il Mattino (admin), lunedì 8 ottobre 2001 00:00:00

Sarà un autunno caldo per i contribuenti cavesi, soprattutto per quelli morosi. Sono in arrivo, infatti, migliaia di richieste di pagamento di cartelle esattoriali da parte del Comune. L'ufficio tributi sta stringendo la morsa dei controlli: circa ottomila i contribuenti sotto torchio per recuperare crediti del servizio idrico, dei rifiuti solidi urbani e dell'Ici. Tra i morosi sembra non manchino le chiamate alla cassa anche per diversi consiglieri comunali. Il gettito previsto per le casse comunali è di oltre 5 miliardi di lire. Una boccata di ossigeno mai così necessaria per le asfittiche casse comunali, rimaste pressoché prosciugate, con a rischio addirittura le iniziative e gli addobbi luminosi per il prossimo natale. Migliaia di cittadini cavesi, dunque, saranno chiamati a regolarizzare la loro posizione o a dimostrare l'avvenuto pagamento, direttamente all'ufficio tributi a Palazzo di Città. Ci si prepara ad accogliere il flusso di persone che sicuramente affolleranno i corridoi del Municipio. Saranno predisposti anche dei moduli che attestino l'avvenuto controllo di quanti hanno i conti in regola, per evitare che successivamente ci si trovi nella condizione di non poter più dimostrare il pagamento, magari per aver smarrito le ricevute. I controlli incrociati hanno portato allo scoperto oltre cinquemila posizioni non regolarizzate, solamente per quanto riguarda l'acquedotto ed i rifiuti solidi urbani. Gli anni passati a setaccio sono quelli dal 1996 al 1999: per interrompere i termini e, quindi, per evitare che andassero in prescrizione, si è avviata la procedura di messa in mora. Gli avvisi arriveranno a breve alle utenze morose. Se non si procederà al pagamento degli arretrati, allora si avvieranno le procedure di recupero coattivo. A quel punto entrerà in azione anche l'Alfa Recupero Crediti, la società nocerina che è stata incaricata di espletare il tentativo di recuperare le somme dovute per quanto riguarda il servizio idrico, almeno fintanto che ci sarà la convenzione. La stima delle tasse comunali evase dal 1995 ad oggi sfiora le diecimila cartelle esattoriali, per un importo di circa 10 miliardi di lire da recuperare. Finora il Comune ha intascato circa un miliardo di lire, oltre la metà tramite l'azione dell'Alfa Recupero Crediti. L'ufficio tributi, attualmente retto da Orsola Capuano dopo le dimissioni del dirigente Stefano Cicalese e che prossimamente, nel corso dell'imminente riorganizzazione della macchina comunale, passerà alle dipendenza del servizio economico e finanziario diretto da Nobile Montefusco, ha inoltre avviato le procedure per inviare altri tremila avvisi di liquidazione per tutti quei contribuenti che hanno sbagliato il versamento Ici o che l'hanno completamente omesso. Accertamenti per omessa denuncia anche per la tassa sui rifiuti solidi urbani, soprattutto da parte di attività economiche. Circa 200 sono i commercianti; stessa sorte per i cittadini residenti, che, attraverso l'incrocio con gli elenchi dell'ufficio anagrafe, risultano assenti al pagamento del tributo. Dovrebbero essere recuperati dalle casse comunali altri due miliardi di lire circa.

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