PoliticaSicurezza, l'antidoto telecamere

Sicurezza, l'antidoto telecamere

Inserito da (admin), giovedì 7 maggio 2015 00:00:00

Torna alto l’allarme sicurezza nella città metelliana alla luce degli episodi di cronaca verificatisi nei giorni scorsi. In vista delle amministrative del prossimo 31 maggio, la sicurezza di quella che un tempo era chiamata la “piccola Svizzera” sarà uno degli argomenti più scottanti della campagna elettorale dei 10 candidati sindaco.

Per contrastare la microcriminalità, da come si evince dai programmi elettorali degli aspiranti primo cittadino (da Lamberti a Mazzeo, così come Capuano, Di Criscio, Di Matteo e Santoro), la soluzione sembra essere univoca: implementare il sistema di videosorveglianza sul territorio comunale. «Incrementeremo la sicurezza, garantendo un maggior controllo del territorio mediante il potenziamento della videosorveglianza e del Corpo di Polizia Locale», sostiene il primo cittadino uscente Marco Galdi.

Sia sul progetto di videosorveglianza (che già l’ha visto impegnato durante l’Amministrazione Gravagnuolo) che sulla riorganizzazione della Polizia Locale punta fortemente anche il candidato sindaco del Pd, Enzo Servalli. «Uno dei temi più importanti e decisivi per far sì che Cava torni un’oasi tranquilla e serena è proprio la sicurezza. È necessario avviare una profonda riorganizzazione del Comando di Polizia Locale, oggi molto demotivato e disorganizzato. Inoltre - spiega Servalli - faremo investimenti significativi per estendere il sistema di videosorveglianza, avvalendoci delle nuove tecnologie, ma è fondamentale un maggiore coordinamento tra le varie Forze dell’ordine presenti sul territorio, così come ci batteremo per potenziare il Commissariato di Pubblica Sicurezza, alle prese con una grave carenza di personale».

«Per garantire la sicurezza ai nostri concittadini - prevede invece il candidato sindaco di Fratelli d’Italia, Renato Aliberti - è necessario creare un organismo che riunisca tutti i responsabili della sicurezza per coordinare gli interventi». Oltre alla videosorveglianza, Aliberti propone anche l’istituzione del vigile di frazione ed un controllo più capillare del territorio da parte delle Forze dell’ordine.

Chi da tempo si batte sulla questione sicurezza in città è il candidato sindaco delle civiche Cava Città Unita e Cava Libera e Sicura, Marco Senatore. «C’è bisogno di potenziare la capacità operativa della Polizia Locale per un maggior controllo del territorio - sostiene Senatore - con una presenza più incisiva e significativa soprattutto nelle frazioni. Inoltre, è necessario promuovere, organizzare e coordinare il presidio attivo e cordiale del territorio da parte dei cittadini, fuori beninteso dalla logica della ronda, bensì nell’idea di assistenti civici a supporto del presidio del territorio». Senatore, infine, lancia l’idea di favorire e sostenere l’installazione di nuovi impianti privati di videosorveglianza, finanziando a fondo perduto il 50% della spesa.

Valentino Di Domenico

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