PoliticaSfiducia, l'opposizione al contrattacco

Sfiducia, l'opposizione al contrattacco

Inserito da (admin), mercoledì 7 novembre 2012 00:00:00

Sono stupito dalla reazione scomposta del Sindaco, Marco Galdi, alla presentazione della mozione di sfiducia da parte delle opposizioni, compreso ovviamente il Partito Democratico. La mozione di sfiducia è l’atto politico più significativo e forte che la minoranza ha fatto per interpretare il sentimento di smarrimento e delusione della cittadinanza rispetto alla indecenza politica ed amministrativa a cui si assiste.

La minaccia di querela per diffamazione ai firmatari del documento rappresenta un atto violento, antidemocratico, volto a generare un clima di odio politico e personale e mirato a generare confusione nella opinione pubblica da parte di chi si rende conto di aver perso ogni credibilità.

Non entro nel merito delle sciocchezze dette dal Sindaco nella sua farneticante conferenza stampa, riservandomi di intervenire in Consiglio Comunale quando si discuterà la sfiducia. Faccio, tuttavia, appello ai cavesi a non far venir meno la speranza di un vero e reale cambiamento nella nostra città. L’auspicio è che non dovremo attendere a lungo.

Enzo Servalli, Consigliere Comunale Pd

“Forza Cava”: «Un vero e proprio blitz antidemocratico»

Con il documento sottoscritto dal Sindaco e dai consiglieri di maggioranza è stato consumato l’ennesimo atto di arroganza politica che mortifica lo spirito di democrazia che deve necessariamente connotare l’impegno politico.

Il tentativo maldestro del Sindaco e dei consiglieri sottoscrittori del documento di spostare il dibattito politico sul piano giudiziario, attraverso la minaccia di querele rispetto ad un pensiero espresso, trasparente e legittimo perché reso nell’esercizio del diritto di critica politica, rappresenta un ulteriore segnale di debolezza da parte di chi non trova argomenti per contrastare le censure politiche sviluppate nella mozione di sfiducia. Si è trattato di un vero e proprio “blitz antidemocratico”, quello consumato nella conferenza stampa di ieri, che inevitabilmente avrà conseguenze e ripercussioni sui toni del dibattito consiliare sulla mozione di sfiducia.

Quanto, poi, affermato dal Sindaco circa la prevalenza nella mozione di una linea Gravagnuolo, si ribadisce che la mozione di sfiducia è un atto di responsabilità di tredici consiglieri comunali, che non possono rimanere indifferenti rispetto allo sfascio ed alla paralisi politica e gestionale che impera a Palazzo di Città e non un’ipotesi di progetto di governo alternativo a quello attuale.

Il vero significato della mozione, purtroppo, è sfuggito anche al movimento cinque stelle ed al suo presunto “leader” Mario Farano, che ci tacciano di incompetenza per aver sottoscritto la mozione di sfiducia, senza però offrire contenuti propositivi ed argomentazioni costruttive, ma solo vuoti proseliti strumentali, forse, alla prossima campagna elettorale, dove per rappresentare una seria e credibile alternativa di governo il movimento cinque stelle e chi lo guiderà devono ancora dimostrare, con le idee e con i contenuti, e non con la demagogia, di essere all’altezza di amministrare la nostra città.

Gruppo “Forza Cava”

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