PoliticaSfiducia a Galdi ad un bivio, Servalli lancia i 10 punti

Sfiducia a Galdi ad un bivio, Servalli lancia i 10 punti

Inserito da (admin), martedì 4 novembre 2014 00:00:00

Il futuro del sindaco Galdi si deciderà nelle prossime ore. Entro la tarda serata di domani la mozione di sfiducia al primo cittadino metelliano potrebbe essere protocollata a Palazzo di Città. Alle tre firme già in calce al documento (Gravagnuolo, Bove e Mazzeo) si potrebbero aggiungere le 7 del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, ma anche quelle dei 3 consiglieri di Forza Italia. Gli azzurri, infatti, nelle prossime ore si riuniranno e decideranno se sfiduciare o meno il sindaco Galdi.

Al momento, la frattura tra il primo cittadino e Forza Italia sembrerebbe particolarmente profonda, come emerso anche dal faccia a faccia di ieri pomeriggio tra il commissario cittadino, Gigi Casciello, e Galdi. «Per ora non sottoscriveremo la mozione, decideremo con il gruppo consiliare poi se votarla in Consiglio comunale. La nostra priorità è l’unità del centrodestra». Casciello, inoltre, ha rimarcato al sindaco tutto il disappunto della segreteria provinciale del partito per il mancato coinvolgimento in un suo eventuale ritorno in Forza Italia. Per tornare nelle fila degli azzurri, Galdi, con la regia di Giovanni Baldi, avrebbe infatti stretto un accordo con i vertici regionali.

Intanto il Pd, attraverso il capogruppo consiliare Enzo Servalli, ha spiegato chiaramente quale sarà la sua posizione. «Chiediamo al sindaco Galdi di dimettersi subito, perché ormai non ha più una maggioranza politica. Il Pd non sottoscriverà mai un documento alla cui stesura non ha partecipato, però siamo disponibili a sederci ad un tavolo con tutti per condividere insieme le motivazioni da alleare al documento di sfiducia. Qualora, però, la mozione arrivasse in Consiglio comunale, la voteremo convintamente». Sulla stessa posizione anche il NCD. Durissimo, infine, l’intervento di Rifondazione Comunista: «Chiediamo con forza le dimissioni del sindaco e della sua Giunta».

Servalli lancia i suoi 10 punti

#pensiAmoCava. È questo l’hashtag lanciato ieri, lunedì 3 novembre, dal candidato sindaco del centrosinistra, Vincenzo Servalli, nel corso di una conferenza stampa indetta per illustrare i primi passi della campagna elettorale verso le amministrative. Subito dopo l’intervento del segretario cittadino Giuseppe Aliotti, soddisfatto per la buona riuscita delle primarie, a prendere la parola è stato il candidato sindaco Enzo Servalli, che ha elencato i 10 punti che saranno alla base del suo programma elettorale. Tra questi: spending review per ridurre le tasse; istituzione di un ufficio ad hoc per la gestione dei fondi europei; riorganizzazione del Comando di Polizia Locale; completamento del Pala Eventi.

Per ogni punto programmatico è prevista l’istituzione di un tavolo, composto da 10 persone, che con le loro idee e le loro proposte contribuiranno a scrivere il programma elettorale. «Siamo aperti al confronto con tutti, è finito il tempo degli ideologismi, ma anche quello degli affaristi e del mercato politico clientelare».

Presente alla conferenza stampa pure il segretario provinciale del Pd, Nicola Landolfi. «Siamo vicini ad Enzo Servalli in questa avventura. Per vincere, però, c’è bisogno anche di costruire una coalizione che guardi a sinistra, ma che sappia parlare pure ai moderati». Infine, Landolfi ha lanciato un appello agli altri tre partecipanti alle primarie, Enrico Bastolla, Antonio Palumbo ed in particolar modo Raffaele Fiorillo, affinché sostengano il candidato sindaco Enzo Servalli alle prossime amministrative.

Valentino Di Domenico

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