PoliticaScontro in FI, Salerno attacca Messina

Scontro in FI, Salerno attacca Messina

Inserito da (admin), giovedì 24 giugno 2004 00:00:00

Scoppia in Forza Italia il caso Salerno, capogruppo consiliare. Sotto accusa il sindaco. Tre dei ribelli si piegano al diktat di Messina e Petrillo. Salerno e Campanile resistono. Intanto, impazza il toto assessore per la decima poltrona della Giunta Messina. Nelle settimane scorse, 5 consiglieri di Forza Italia - Salerno, Campanile, Baldi, Gaeta e Mosca - a cui si erano aggiunti Maddalo e Ventrello, oltre ad essere preoccupati per un persistente stato di disagio che si avvertiva pesantemente, avevano chiesto la modifica di alcuni articoli dello Statuto. Durissima la reazione del Palazzo. Da qui le prime manovre. I primi a cedere sono stati Silvio Mosca, Gerardo Baldi ed Antonella Gaeta, che in nome dell'unità avevano ritirato la firma dalla richiesta presentata per la convocazione del Consiglio comunale. Incontri vari con Antonio Cuomo ed il caso rientra. Ma solo per Gaeta, Mosca e Baldi. Campanile e Salerno continuano la loro battaglia solitaria. Anzi, Renato Salerno lancia pesanti accuse al sindaco: «Con la campagna acquisti ha fatto saltare il progetto di rilancio di Forza Italia. Ancora una volta l'asse politico Messina-Petrillo di Confronto dimostra l'arroganza ed ammorbidisce tre consiglieri che avevano firmato la modifica dello Statuto. La loro debolezza sconfigge la democrazia e la trasparenza che ormai con questa Amministrazione è divenuta utopia». Accuse durissime. Salerno non si ferma: «La città ha bocciato Messina. Carmine Adinolfi e Gianpio De Rosa sono stati premiati per il loro impegno personale e per la stima che la gente ha di loro. Messina non si rende conto che il centrodestra è stato sconfitto ed in Forza Italia Cuomo e Generoso Andria hanno pagato un duro prezzo. La città rischia di cadere nelle mani di pochi, mentre il consenso l'elettorato l'aveva dato a Forza Italia». Per ora silenzio dal Palazzo, ma il caso è destinato a far salire la temperatura politica già alta. Intanto, per la decima poltrona della Giunta è iniziato il toto assessore. Il candidato più probabile, se Messina dovesse pensare di completare in questo ultimo scorcio di legislatura la Giunta, potrebbe essere lo stesso Gianpio De Rosa, che ha dimostrato di aver lavorato bene alla Provincia, pur se dall'opposizione. Potrebbe essere chiamato a ricoprire l'incarico alla Cultura, attualmente nelle mani del sindaco. Oppure Antonella Gaeta, che lascerebbe l'incarico di coordinatore cittadino a Pasquale Petrillo.