PoliticaScoglio alleati per Messina

Scoglio alleati per Messina

Inserito da (admin), lunedì 6 settembre 2004 00:00:00

Dopo mesi di polemiche e di scontri, avviato il confronto tra i partiti della maggioranza. In piena sintonia i segretari dell'Udc e di An, critici sull'operato del sindaco, mentre Forza Italia, pur condividendo la necessità di una razionalizzazione dell'attività politico-amministrativa, insiste per un rilancio del progetto Messina e dello stesso quale candidato per il futuro. Pesano sul cammino dei partiti nella verifica, tuttavia, il ruolo di Laudato e l'incognita sul reale potere contrattuale-politico del segretario dell'Udc, Eligio Canna. Lo scorso venerdì sera gli azzurri sono stati informati sull'andamento del tavolo delle trattative. Pur tra le difficoltà iniziali, i partiti della maggioranza hanno ripreso il dialogo. Già chiare, comunque, le posizioni. An ed Udc, estremamente critici su Messina, chiedono un'inversione forte, in cui il ruolo dei partiti, il primato della politica e la collegialità dell'azione politico-amministrativa diventino reali e non fittizi. «Una rivisitazione degli obiettivi e del programma, l'individuazione di strumenti per il contenimento della spesa - dichiara Marcello Murolo, coordinatore di An - debbono costituire le linee guida della verifica. Dobbiamo mirare ad un reperimento di fondi per ridurre la pressione fiscale o l'investimento in attività e servizi sociali. E ciò sarà possibile se sapremo dare un taglio intelligente alle consulenze, agli incarichi ed a tutto ciò che concorre a creare aggravio della spesa pubblica. Una verifica che non è un tentativo di accaparrare nuovi centri di potere, ma solo di offrire un servizio più equo, giusto e solidale alla comunità». Sulla stessa linea il segretario dell'Udc, Eligio Canna, che invoca maggiore collegialità della Giunta ed un raccordo forte tra Amministrazione e gruppo consiliare e partito: «Dovranno essere i partiti ad indicare gli indirizzi. A due anni dalle elezioni dovremo rivedere gli obiettivi ed incentivare quelli che siano più rispondenti alle esigenze della gente. Ed è proprio il ritorno alla gente che dovrà essere il primo risultato dell'incontro». Ma su Canna pesa l'incognita del suo gruppo consiliare, con il quale non c'è sintonia piena. Di qui la domanda: Canna rappresenta un partito reale o virtuale? E poi, l'esclusione di Laudato dal tavolo quanto inciderà? Chi si farà carico del gruppo Laudato? Per ora non ci sono risposte. Forza Italia è cauta. Oggi ha recuperato l'unità ed insiste sul rilancio di Messina. «Certo, dobbiamo operare all'interno del progetto, senza sconvolgimenti», afferma Antonella Gaeta, che, unitamente a Campanile e Salerno, ha avviato il confronto in seno al gruppo consiliare sulle cose possibili da realizzare.