PoliticaSanpietrini, Teatro e Millennio, l'opposizione alza la voce

Sanpietrini, Teatro e Millennio, l'opposizione alza la voce

Inserito da (admin), mercoledì 22 settembre 2010 00:00:00

Duro atto d’accusa contro il sindaco Galdi e la sua Amministrazione da parte del consigliere comunale d’opposizione Pasquale Scarlino, in rappresentanza del gruppo consiliare del PD. Nel mirino la sostituzione dei sanpietrini con l’asfalto, il no al Teatro comunale e la mancanza di fondi per le associazioni di volontariato in ottica Millennio. Ecco l’intervento di Scarlino:

“Con direttiva a firma del Sindaco (sconosciuta ai più) ed indirizzata al neo Assessore alla manutenzione Alfonso Carleo, il Sindaco ha dato mandato all’Assessore di avviare una serie di iniziative e di studio per la sostituzione dei cubetti in pietra vesuviana presenti sul territorio della città con asfalto.

Nella scorsa Conferenza dei capigruppo abbiamo chiesto l’inserimento dell’argomento nell’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale. Tale richiesta sarà formalizzata nella riunione dello stesso organismo fissata per il 23 Settembre in preparazione del prossimo Consiglio Comunale previsto per mercoledì 29.

Il Presidente del Consiglio, a meno di eventuali sorprese finali, darà il suo assenso.
Contrari a questa decisione, daremo battaglia con la consapevolezza di avere dalla nostra non soltanto associazioni, gruppi, enti, ma anche tantissimi cittadini indignati da questa ulteriore scellerata decisione.

Oltre a non essere per nulla d’accordo con la decisione del Sindaco e quindi dell’Amministrazione (si confida anche in uno scatto di orgoglio degli stessi componenti della maggioranza, che nei corridoi si dicono contrari all’iniziativa, per poi votarla per “disciplina di partito”), poniamo un altro grande problema, ovvero quello dell’ipotesi che dalla vendita dei sanpietrini si ricavi un utile (utile con cifre che di giorno in giorno cambiano, “mi sembra di essere in borsa”).

Altra questione: Millennio e teatro. Fortunatamente Cava è ricca di un patrimonio, quello dell’associazionismo di base, quello puro, fatto esclusivamente da persone volontarie. Alla riunione indetta dal Sindaco sugli argomenti in questione, hanno risposto tanti rappresentanti di questo variegato mondo, pronto a collaborare con l’Amministrazione Comunale, e tutti hanno convenuto col dire che c’è bisogno di uno stretto coordinamento per non trovarsi con manifestazioni ed eventi che si vanno a sovrapporre e che le stesse debbano essere dislocate su tutto il territorio, compreso quello frazionale.

La delusione è arrivata dall’annuncio del primo cittadino, il quale ha detto testualmente: “viste le circostanze, vista la situazione generale, pur di fronte ad una legge nazionale (quella del Millennio) con relativa copertura finanziaria, non ci sono fondi per questo tipo di iniziative”, o che gli stessi fondi saranno molto, ma molto ridotti, per cui esortava le associazioni ad un vero e proprio fai da te. Il Sindaco ha continuato auspicando un fondo speciale regionale, il solo in grado di mutare il desolante quadro.

Subito dopo arriva una seconda notizia shock: tramontata l’idea del teatro comunale a Piazza Amabile. Ci si era impegnati a discutere del problema anche in Commissione, impegno al momento disatteso, da qui l’invito al Presidente della Commissione, Avv. Marco Senatore, ad attivarsi per la convocazione.

Il Consigliere delegato alla Cultura, Avv. Giovanni Del Vecchio, più volte ha sbandierato che Cava non ha bisogno di un vero e proprio teatro in quanto i costi sono eccessivi, la manutenzione è costosa, ecc. ecc. Bastava rendere quello attuale, con piccoli interventi migliorativi, un contenitore che avrebbe soddisfatto le esigenze della città, dando per scontata (il tutto in Consiglio Comunale, quindi facilmente documentabile) la realizzazione di queste opere in un prossimo futuro, comunque in un tempo congruo per l’inizio del Millennio.

Dal cilindro magico del Sindaco è venuto fuori che, attraverso un accordo con la Provincia, è prossima un’intesa che farà del teatro esistente all’interno della struttura del Vanvitelli il teatro di Cava de’ Tirreni.

Signor Sindaco, Le chiedo a nome di tanti, tantissimi cittadini: questo è il Vento di Cambiamento? La gente si aspettava sì un cambiamento, ma in positivo: Teatro no! Millennio senza fondi per le attività delle associazioni di volontariato. Sanpietrini tolti per far posto all’asfalto”.

Il Consigliere Comunale Pasquale Scarlino, a nome e per conto del Gruppo Consiliare PD

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