PoliticaRimborsopoli, in 42 sott'accusa

Rimborsopoli, in 42 sott'accusa

Inserito da (admin), venerdì 12 settembre 2014 00:00:00

Sviluppi sull’indagine condotta dalla Procura di Nocera Inferiore, coordinata dal pm Lenza, sul presunto impiego illecito dei fondi per i gruppi consiliari a partire dal 2009. Notificati in tutto 42 avvisi di conclusione di indagini preliminari. La maggior parte sono stati già consegnati tra ieri e l’altro ieri, mentre i restanti giungeranno a breve.

L’indagine aveva preso il via lo scorso febbraio con l’invio di 47 avvisi di garanzia, che hanno raggiunto il sindaco Marco Galdi e consiglieri di maggioranza ed opposizione dell’attuale e precedente Amministrazione. Per questi ultimi si ipotizzava l’accusa di truffa e peculato. Solo per il sindaco la presunta accusa era di favoreggiamento. L’indagato ed il difensore hanno la facoltà entro il termine di 20 giorni, a decorrere dalla notifica dell’atto, di presentare memorie, depositare documentazione relative ad investigazioni del difensore, nonché chiedere di essere sottoposto ad interrogatorio. Trascorsi i 20 giorni, si avrà la richiesta di rinvio a giudizio che porterà all’udienza preliminare.

Nell’avviso si puntano i riflettori su alcune fatture messe a rimborso. Tra le voci di spesa più comuni vi è l’acquisto di giornali e valori bollati. Ma vi sono anche forniture di carburante, scontrini di pagamento per pedaggi autostradali e parcheggi, corse in taxi, l’acquisto di computer e cellulari. In più, compaiono fatture di ristoranti e bar, non solo cavesi, ma anche di Lecce, Otranto e Firenze.

La spesa più bizzarra messa a rimborso, però, è attestata da una ricevuta di 470 euro, datata settembre 2010, per un pellegrinaggio a Medjugorje, compiuto da un consigliere. E proprio a questa fattura si aggancia la presunta accusa di favoreggiamento a Galdi, che avrebbe «aiutato il consigliere ad eludere le investigazioni, dichiarando riconducibile a natura istituzionale il viaggio». Ma il sindaco si è detto tranquillo: «Sono contento che in sede di udienza preliminare si potranno differenziare le posizioni e potremo essere sentiti da un giudice terzo».

Gli avvisi sono destinati, oltre che a Galdi, agli attuali o ex consiglieri: Marco Senatore, Pasquale Senatore, Gaetano Santoriello, Enrico Polacco, Bernardo Mandara, Antonio Palumbo, Giovanni Senatore, Gerardo Baldi, Carmine Papa, Assia Landi, Giovanni Del Vecchio, Fabio Lambiase, Vincenzo Landolfi, Raffaele Senatore, Clelia Ferrara, Gianpio De Rosa, Germano Baldi, Annalisa Della Monica, Massimo Esposito, Vincenzo Bove, Sabato Sorrentino, Salvatore Avella, Antonio Armenante, Enrico Polichetti, Emilio Maddalo, Angelo Salsano, Luca Alfieri, Antonio Pisapia, Giovanni Baldi, Antonio Barbuti, Umberto Ferrigno, Domenico Viggiano, Luigi Gravagnuolo, Vincenzo Lampis, Alfonso Laudato, Michele Mazzeo, Luigi Napoli, Lucio Panza, Adolfo Salsano, Giovanni Salsano e Vincenzo Servalli.

Rispetto a febbraio, dalla lista sono esclusi i consiglieri Matteo Monetta (Ncd), Roberto Bellizia (FdI), Nunzio Senatore (Pd), l’ex sindaco e consigliere di opposizione della passata Amministrazione, Alfredo Messina, e l’ex consigliere di opposizione dell’Amministrazione Gravagnuolo, Alfonso Carleo.

Alfonsina Caputano

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