PoliticaRegionali, Cava vuole esserci

Regionali, Cava vuole esserci

Inserito da (admin), giovedì 3 febbraio 2005 00:00:00

Impazza il toto-candidati alla Regione. L'iniziativa assunta dal direttivo della Margherita cittadina di chiedere un posto in lista per un cavese ha trovato ampi consensi in città. «La battaglia che i partiti democratici della città debbono fare al loro interno - sostiene l'avv. Bruno Lamberti, già sindaco metelliano - è che Cava sia presente nel consesso regionale. E' la seconda città della provincia e vanta una ricca storia politica». Cava fu presente all'istituzione della Regione Campania con due rappresentanti, Eugenio Abbro e Roberto Virtuoso. Entrambi ricoprirono incarichi importanti in Giunta e nel Consiglio. Successivamente, fu eletto anche Achille Mughini, poi nominato assessore. Nei prossimi giorni la Margherita formalizzerà il nominativo. Stanno prendendo sempre più piede le candidature dell'avv. Pierfederico De Filippis, legato al senatore Scalera e figlio d'arte (il papà fu sindaco di Cava ed assessore provinciale), e dell'ex assessore e vice-sindaco della Giunta Fiorillo, Alfredo Venosi. Sempre a sinistra, Rifondazione Comunista candida il coordinatore del collegio, Pasquale Lupi Milite. Le motivazioni: «Per il partito soffia un vento nuovo. E' cresciuto anche grazie all'impegno dello scomparso Giovanni Fortunato e di tanti amici, tra i quali Antonio Di Martino e Franco Musumeci. Il primo segnale è venuto con l'elezione di Pino Foscari alla Provincia. Oggi stiamo lavorando per una presenza forte anche a Napoli, alla Regione». Tra i diessini aspirerebbero ad una nomination Franco Prisco, ex segretario, ed Antonio Armenante, attualmente capogruppo consiliare. Pare, però, che i giochi siano fatti. A destra, sicura è la candidatura nell'Udc di Giovanni Baldi, il politico più eletto in tutti questi anni, presidente del Consiglio ed autorevole rappresentante della frazione di Santa Lucia, la più popolosa della Vallata. Ma il suo destino è anche legato ad eventuali candidature di An o Forza Italia. I nomi di Alfredo Messina ed Edmondo Cirielli, però, sono stati lanciati più come spauracchio che come candidature percorribili. In realtà, né Messina, impegnato come sindaco, né Cirielli saranno presenti nelle liste regionali. Resta la grande incognita di Marco Galdi. Uomo di spicco di An, in questi ultimi mesi sembra essere sempre più defilato, eppure era stato indicato come il naturale candidato a sindaco 2006 o candidato alle regionali 2005. Oggi, invece, tutto è vago, anche se qualcuno vicino all'entourage del professore universitario fa sapere che è in atto una profonda riflessione sul suo futuro. E la candidatura alla Regione potrebbe rappresentare l'inizio di un nuovo cammino.