PoliticaProgetto Cava, "Vota il simbolo"

Progetto Cava, "Vota il simbolo"

Inserito da (admin), venerdì 30 settembre 2005 00:00:00

Parte ufficialmente l'iniziativa "Vota il simbolo", con cui "Progetto Cava" coinvolge i cittadini nella scelta del proprio simbolo. Dopo una fase di raccolta di quelli possibili, alcuni suggeriti anche da concittadini, la scelta è ricaduta su 3 simboli, che saranno votati nelle prossime 6 settimane utilizzando una delle possibili seguenti modalità:
- presso i seggi che saranno allestiti ogni domenica, dalle 10.30 alle 13.30, a partire dal 2 ottobre, presso le piazze della città di seguito indicate;
- via internet, al sito www.progettocava.net
- via SMS, al numero 392 5796463
Il cammino che ci porterà alle elezioni amministrative 2006 è ancora lungo, iniziamolo insieme e speriamo di completarlo insieme.
Calendario presenza seggi:
2 ottobre: Piazza Duomo
9 ottobre: Piazza Duomo; Piazza di Pregiato
16 ottobre: Piazza Duomo; Piazza di Passiano
23 ottobre: Piazza Duomo; Piazza di S. Arcangelo
30 ottobre: Piazza Duomo; Piazza di S. Lucia
6 novembre: Piazza Duomo; Piazza dell'Annunziata
Il Portavoce di "Progetto Cava", dott. Marco Palladino

LE REGOLE DELLA POLITICA
L'esigenza di assicurare alla Città un governo responsabile e forte, capace di fare fronte ai tanti problemi che la affliggono, specialmente sentita dopo il fallimento della precedente esperienza amministrativa, ci spinge come primo atto a fissare una serie di regole di condotta politica. Il seguente decalogo sarà sottoscritto da tutti i candidati al Consiglio comunale e da tutti coloro che di volta in volta saranno scelti per assumere incarichi di governo cittadino. Esso sarà rigorosamente rispettato sull'onore proprio e della propria famiglia e sarà reso noto all'elettorato, affinché possa apprezzare gli impegni assunti e giudicare le condotte.
1) Le condotte di tutti i partecipanti alla coalizione saranno improntate al rispetto reciproco, alla moderazione, alla riservatezza ed al perseguimento dell'interesse generale. A tal fine essi si impegnano al rispetto di tutte le regole etiche previste nel Codice Europeo di comportamento per gli eletti locali e regionali del Consiglio d'Europa, intendendosi qui integralmente riportato.
2) Principi guida dell'azione amministrativa saranno la lotta agli sprechi, la considerazione effettiva del merito e delle capacità personali, il riconoscimento ai cittadini di "diritti" e non di "favori", nell'ottica di un rispetto reale della dignità di tutti i cittadini di Cava e dei loro gruppi sociali.
Al fine di garantire la maggiore trasparenza, democrazia ed efficienza, la Coalizione si impegna, nello stilare il suo programma di governo e nella sua futura azione, a definire con chiarezza gli obiettivi da perseguire a breve, medio e lungo termine. Ogni partecipante alla Coalizione che rivestirà cariche pubbliche dovrà, pertanto, consentire la verifica degli obiettivi ad esso assegnati e sottostare responsabilmente alle conseguenze del loro eventuale mancato o inefficiente conseguimento.
3) E' costituito un Comitato di Garanti, composto dai seguenti cittadini: a...b...c...d...e..., nonché - successivamente alle elezioni - da un numero di quattro consiglieri comunali, estratti a sorte per ogni singolo affare sottoposto alla sua cura, fra tutti coloro che compongono la coalizione, ad esclusione di quanti sono direttamente interessati alla valutazione del Comitato stesso. Esso sarà presieduto a turno da ciascuno dei suoi componenti stabili, sostituito a cadenza semestrale, a partire dal componente più anziano per finire al più giovane.
Il Comitato di Garanti valuterà le condotte ed assisterà con il proprio consiglio e con i propri suggerimenti tutti i responsabili della cosa pubblica, in particolare i responsabili della coalizione, fungendo da stimolo e controllo, nonché proponendo le soluzioni alle eventuali controversie che dovessero insorgere. Il persistere di queste controversie, una volta che il Comitato dei Garanti abbia presentato la sua proposta di risoluzione, comporta da parte dei responsabili della Coalizione l'assunzione di decisioni definitive nei confronti della o delle persone che recano intoppo all'ordinato svolgimento della vita amministrativa. Qualora la condotta gravemente scorretta a giudizio della maggioranza assoluta del Comitato dei Garanti sia posta in essere dai responsabili stessi della coalizione, essi saranno rimossi, se necessario, con l'impegno della maggioranza dei consiglieri comunali di dimettersi dal proprio incarico per permettere un ritorno alle urne.
Il Comitato, nella sua componente fissa, qualora uno o più dei suoi membri venga meno per dimissioni o per altra causa, si integrerà per cooptazione.
4) Chiunque chieda per sé o per altri incarichi o altri benefici sarà passibile di essere deferito al Comitato dei Garanti, per la valutazione della sua condotta.
5) Gli assessori ed i Presidenti di Enti, nonché tutti coloro che dovessero ricevere incarichi, di qualsiasi sorta, nel corso dell'amministrazione saranno di comune accordo indicati dai responsabili della coalizione, in base ai seguenti criteri: a) provata onestà; b) professionalità; c) capacità amministrativa e gestionale; d) consenso ricevuto; e) capacità di ascolto e di dialogo con i cittadini. Compatibilmente con i suddetti criteri, nelle scelte saranno preferiti coloro che si sono candidati nelle liste della coalizione ovvero l'abbiano sostenuta apertamente in campagna elettorale.
6) L'azione degli assessori e dei Presidenti di Enti, nonché di tutti coloro che rivestiranno incarichi conferiti nel corso dell'amministrazione, sarà periodicamente verificata a scadenza almeno semestrale. Costoro potranno essere revocati dall'incarico qualora - a giudizio del Comitato dei Garanti e su sollecitazione di almeno quattro consiglieri comunali e di uno dei responsabili della coalizione - l'azione intrapresa non è adeguata a perseguire gli obiettivi di governo concordati ovvero non sia conforme alle regole etiche.
7) Ogni incarico conferito sarà remunerato con il minimo delle indennità previsto dalla legge, che sia comunque commisurato all'impegno profuso nell'interesse generale.
8) Non saranno conferiti incarichi remunerati sia politici che di gestione, se non quelli previsti per legge e strettamente necessari al buon andamento dell'azione amministrativa. A tale precipuo scopo, saranno valorizzate tutte le energie del personale interno al Comune.
9) La regola di condotta dell'amministrazione deve essere ispirata alla massima partecipazione: sia all'interno dell'ente, attraverso la delega di settori a tutti i Consiglieri di maggioranza, sia attraverso l'apertura alla collaborazione della società civile (associazioni, sindacati, cittadini comuni).
10) Il presente decalogo è passibile di revisione ed integrazione, qualora lo decidano i due terzi dei suoi sottoscrittori e, successivamente alle elezioni, due terzi degli eletti.