PoliticaPolis: "E' qui il vero reality"

Polis: "E' qui il vero reality"

Inserito da Ida Amabile (admin), lunedì 24 ottobre 2005 00:00:00

Dopo le primarie della sinistra e le ultime vicende politiche in città, chiediamo al leader di "Polis", Enzo Gallo, che aveva posto un aut-aut a Messina ed al centrodestra, quale è la posizione attuale dell'Associazione. «Le primarie le considero uno sforzo di cattivo gusto messo in essere dalla sinistra per creare un battage pubblicitario, se pur condivisibile in politica, ma che non trova alcun riscontro reale presso l'intelligenza dei cittadini in genere. Ed il trionfalismo manifestato dai rappresentanti dei partiti dell'Unione, per il risultato ottenuto, mi sembra quanto mai ridicolo per due serie di motivi. Il primo, perché credo che le primarie debbano essere effettuate prima di aver individuato un candidato leader (Prodi). Secondo, perché hanno dimostrato, anche in questa pseudo-consultazione elettorale, tutto quanto avevo rappresentato su questa accozzaglia di partiti, in quanto parlano, tra di loro, addirittura, di brogli elettorali. Questo trionfalismo manifestato dai rappresentanti locali di non so quanti partiti messi insieme, per aver portato ai loro seggi poco più di 1.600 persone, con risultati per alcuni esaltanti di 250 e rotti voti o giù di lì, lascia le considerazioni che merita! Questa è l'Unione, questo il motivo per cui noi non abbiamo mai aderito a loro. Quanto all'ultimatum lanciato a Messina, le cose rimangono, per il momento, in una situazione di stand-by. Abbiamo ascoltato anche altri personaggi della politica locale e ci siamo riservati di dare loro una risposta in tempi brevi. Noi non abbiamo bisogno di partecipare a questi reality politici, dove qualcuno, ogni giorno, teorizza e ritiene di rappresentare il nuovo Centro, presentando con conferenze stampa nuovi adepti e liste a proprio progetto. E' come se "Polis" dichiarasse che ad essa vi sono nuove aggregazioni di personaggi dell'Associazione che si inventano un simbolo o, addirittura, civiche per dichiarare che la coalizione si allarga ed è forte! I cittadini cavesi non hanno l'anello al naso e sanno che "Polis" lavora con tutti i propri associati, ed in particolare col proprio Coordinamento, per i problemi dei giovani della città, senza soluzione di continuità. Noi non abbiamo bisogno di rivolgerci al Commissario Prefettizio, verso il quale esprimiamo tutta la nostra stima, per risolvere problemi che lo stesso non può, considerata la funzione che esplica. Come fanno, invece, coloro i quali hanno determinato la mandata a casa di un'Amministrazione, con i gravi danni, irreparabili, di natura economica e quant'altro, per i cittadini, e che invece, per pura forma pubblicitaria elettorale, fanno queste cose. Ad esempio, stanno per approssimarsi le grandi piogge e noi eravamo giunti al punto, per la verità insieme a Messina, di far mettere in sicurezza il sito di Sant'Anna, frazione Breccelle, nonché quello di Croce, che ha già avuto i primi smottamenti. E su questi problemi "Polis" ha lavorato e continua a lavorare con Domenico Campeglia e la Responsabile all'Ambiente, Daniela Zuppetti. E, proprio in questi giorni, porteremo un gruppo di cittadini dal Governatore Bassolino per sapere perché i fondi sono stati bloccati. Le dice, queste cose, l'Unione? I problemi per i cavesi sono seri. Essi conoscono i progetti di "Polis" e la nostra serietà. Chi ha sbagliato nel mandare a casa l'Amministrazione ha commesso un grosso errore e noi lo abbiamo denunciato subito. Ma noi, che non partecipiamo ai reality show, diciamo che, soprattutto in considerazione degli ultimi avvenimenti politici a livello nazionale, la Regione assumerà un ruolo sempre più importante e noi non abbiamo rappresentanti, anzi avevamo tentato in tutti i modi di mandarne uno, Giovanni Baldi, mio allievo, che ha sbagliato, ma che non va condannato. E quindi, ad una possibile coalizione che possa esprimere un candidato a sindaco di un partito, chiederemo certezze a livello regionale (chi parla sa quanto il problema è grave, per cognizione di causa), nonché la candidatura di chi si interessi di Cava realmente a livello nazionale. Entro il 20 novembre faremo conoscere la nostra posizione, se da soli o con altri».