Politica"Polis" con Messina e Mara Carfagna

"Polis" con Messina e Mara Carfagna

Inserito da Ida Amabile (admin), venerdì 24 marzo 2006 00:00:00

A circa 15 giorni dalle elezioni politiche, sentiamo il parere di Enzo Gallo, leader di "Polis", che si è schierato apertamente col Premier Silvio Berlusconi e con Alfredo Messina. «Anche se questa campagna elettorale mi sembra un tantino atipica, considerato il nuovo sistema elettorale, che non vede la partecipazione e l'impegno diretto dei candidati di ogni singolo partito, e quindi una minore pressione nei confronti dei cittadini, per quanto ci riguarda procede in maniera, invece, costante, determinata ed instancabile. Io ho avuto modo di dichiarare più volte i motivi della nostra scelta di appoggiare, e non solo, Forza Italia, in quanto per le Amministrative, come da me più volte affermato, vi sarà un probabile travaso del sottoscritto e di parte di "Polis" nel partito del Cavaliere. Pertanto, noi stiamo lavorando, come nostro costume, e pare che fino ad oggi nelle elezioni che ci hanno visto impegnati abbiamo sempre ottenuto un ottimo suffragio da parte della gente, per la quale abbiamo operato questa scelta, dandone ampie motivazioni. E non intendiamo in nessun modo smentirci in occasione di questa consultazione elettorale».

Più che di campagna elettorale, in Forza Italia si è parlato, fino a pochi giorni fa, di dissidi esistenti tra l'ex sindaco Messina ed il consigliere provinciale Adinolfi ed altri ex forzisti. Cosa può dirci al riguardo? «Quanto indicato nella risposta precedente in merito all'impegno da "Polis" assunto con Alfredo Messina e con i dirigenti di Forza Italia, per la serietà che ci contraddistingue, dovrebbe servire da monito per colori i quali ancora, a pochi giorni dalle elezioni, si trastullano ad attaccare l'ex primo cittadino, cercando un posto al sole che eventualmente non c'è più, invece di pensare ad affrontare una campagna elettorale dura, con un centrosinistra che già canta vittoria (la qual cosa mi fa molto piacere, perché la mia esperienza mi insegna che i conti si fanno alla fine), fregandosene altamente delle problematiche della Città, del partito a cui appartenevano o appartengono e del rischio che si corre ove mai il centrodestra non dovesse vincere queste elezioni. Dei problemi interni di Forza Italia, o di quelli che vogliono far apparire attraverso la stampa, mi importa poco. Anche perché conosco la verità e mi basta il comportamento leale, corretto e certamente non da despota, perlomeno per quanto mi riguarda, di Alfredo Messina, che, invece, sta portando avanti un programma che condividiamo in pieno e che gode della stima e del supporto di tutti i vertici nazionali del proprio partito, nonché della nostra.

Proprio ieri, infatti, nell'incontro che si è svolto presso il Social Tennis Club, che vedeva riuniti numerosi candidati alla Camera ed al Senato del partito di Berlusconi, unitamente ad Alfredo Messina, vi è stata una numerosa partecipazione popolare, che ha apprezzato il programma di Forza Italia per le politiche, nonché quello indicato da Alfredo Messina per la conduzione della città, che è quello ampiamente concordato con il sottoscritto. Mi dispiace se qualcuno è rimasto deluso che, nonostante la giornata feriale e l'ora particolare, la sala fosse gremita...Questo per dimostrare che Alfredo Messina non è affatto solo, che i cittadini hanno recepito e recepiscono il nostro invito e la nostra scelta, che è stata operata nel loro esclusivo interesse. Io avevo avuto occasione di dichiarare, e non me ne vogliano gli altri candidati di Forza Italia o della coalizione, che Cava ha bisogno di un proprio rappresentante nelle Istituzioni che contano. Ebbene, noi abbiamo individuato in Mara Carfagna la persona che può rappresentare le esigenze dei cittadini cavesi. E mi ha fatto molto piacere che proprio in quell'incontro la brava Mara, che certamente sarà eletta e che, in caso di vittoria, avrà incarichi di governo importanti, abbia voluto accogliere il nostro invito, nonché quello di Alfredo Messina, di rappresentare la Città di Cava de'Tirreni come la sua città di adozione. Ma non vi è stato bisogno di spingerla a fare queste dichiarazioni, perché erano già proprie nella sua convinzione di difendere il proprio territorio».

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