PoliticaOmbre e veleni sulle primarie PD, Fiorillo esige chiarezza

Ombre e veleni sulle primarie PD, Fiorillo esige chiarezza

Inserito da (admin), martedì 28 ottobre 2014 00:00:00

Ringrazio innanzitutto i/le 758 cittadini/e che, liberamente, hanno sostenuto la mia candidatura e condiviso il progetto di città proposto. Le primarie del 26 ottobre hanno decretato Vincenzo Servalli come candidato a sindaco per il PD alle elezioni comunali del 2015. Tale risultato presenta molte ombre che hanno offuscato quello che, per il Centro Sinistra, doveva essere un momento di alta democrazia interna, svolto al fine di indicare, tramite i voti del proprio elettorato, chi fosse il candidato per le prossime elezioni amministrative.

Servalli, probabilmente, considerato l’appoggio dell’apparato, avrebbe vinto comunque, ma quello che è accaduto genera sospetti e disorienta il nostro elettorato. Abbiamo assistito, alla luce del sole e senza alcun ritegno, all’anomala partecipazione massiva e organizzata di un elettorato di Centro Destra, supportato dalla presenza fisica di esponenti noti della destra cavese, che veniva a votare per determinare il candidato del Centro Sinistra.

Tra l’altro, il sostegno pubblico dichiarato ai giornali dal Nuovo Centro Destra, risalente a pochi giorni prima della competizione, è stato un esempio maldestro di ingerenza nelle vicende di un altro partito. Non si è trattato, purtroppo, di singoli episodi e di scelte personali di cittadini che, delusi dal Centro Destra, ripongono speranza in candidati e programmi di un altro schieramento, ma di una organizzazione vera e propria supportata da invio di sms, telefonate e pressioni varie.

Alla luce di quanto detto, pur non impugnando, per senso di responsabilità, il risultato delle primarie, chiedo a Servalli di fare chiarezza su tali alleanze, in particolar modo su quella con il NCD, dato che un accordo così importante doveva essere discusso in sede di partito con coloro che ne fanno parte e sicuramente dichiarato prima delle primarie. Ciò non è accaduto, poiché mai il PD è stato chiamato a pronunciarsi su questi accordi, né lo sono stati i nostri elettori.

In merito alle dichiarazioni del segretario Aliotti, gli voglio ricordare che coloro che sono andati a votare alle primarie, con la loro firma hanno dichiarato di essere elettori del centro sinistra e di sostenerlo nella competizione amministrativa e che tale dichiarazione era contenuta nel documento affisso e reso noto in ogni seggio. Ciò comporta in automatico dichiarazione di falso per chi milita tuttora in diversi schieramenti politici. In merito a quanto finora detto, esigo che gli elenchi dei votanti ed i file di registrazione ai seggi siano resi pubblici ed allegati ai verbali, in quanto la loro assenza impedisce il controllo sui voti e cala ancora più ombra su quanto accaduto domenica.

Infine, sempre perché il voto di tutti gli elettori di centro sinistra sia consapevole, chiedo a Vincenzo Servalli di esplicitare il programma di governo, di rendere nota la sua programmazione di breve, medio e lungo periodo, in quanto, finora, ciò che è stato reso noto sono solamente slogan, twitter generici, messaggi di tipo propagandistico e pubblicitario, che poco possono descrivere quello che un amministratore, il giorno dopo essere stato eletto, si trova a dover decidere ed affrontare. Evitiamo che si ripeta la mancanza di programmazione che ha rovinosamente contraddistinto questi anni di Amministrazione Galdi.

Appare a questo punto ineludibile che il PD ed i suoi consiglieri presentino una mozione di sfiducia al sindaco Galdi, cosa che andava fatta già da tempo e che il sottoscritto ha più volte chiesto, inascoltato. I giochi di palazzo volti a mantenere in caldo le poltrone devono cessare, anche questo è un dovere verso l’elettorato di centrosinistra e la città tutta.

Ufficio Stampa Raffaele Fiorillo

PRC: «La vittoria di Servalli aggrava la spaccatura del centrosinistra»

In seguito al risultato delle primarie del centro sinistra a Cava de’ Tirreni, il Partito della Rifondazione Comunista conferma la posizione sostenuta finora, ovvero l’inutilità di questo processo che ha portato soltanto perdite in termini di tempo e di credibilità politica. Un percorso che sarebbe dovuto servire a compattare il centro sinistra a Cava, ma che in realtà non ha fatto altro che allargare le spaccature all’interno del PD, gettando ulteriori coni d’ombra sullo stesso partito.

La vittoria di Servalli (il 2,87% sul totale degli elettori cavesi) non rafforza il centro sinistra locale, anzi ne aggrava la spaccatura. I coni d’ombra con cui lo stesso ha vinto la competizione preoccupano il nostro Partito. Elettori (dichiarati e non) di centro destra hanno contribuito al raggiungimento dei 1299 voti. Che sia una manovra per “pescare” a destra o una strategia del centro destra per “scegliere il candidato” non è dato sapere, ma comunque getta nel ridicolo tutto il processo.

Nel frattempo le elezioni amministrative si avvicinano e si iniziano a scorgere candidature che in un sincero paese democratico non ci si dovrebbe neanche immaginare. Vogliamo ricordare che 43 amministratori (tra consiglieri e assessori) sono indagati e rinviati a giudizio per truffa e peculato, mentre il sindaco per favoreggiamento. Come se nulla fosse, questi personaggi continuano a gestire la città e addirittura pensano di ricandidarsi.

Il Partito della Rifondazione Comunista crede che la nostra città non merita questo ulteriore affronto e chiede a coloro che sono oggetto di indagini di farsi da parte e di chiarire la propria posizione nei confronti della legge. Se questa deve essere la base di partenza della futura amministrazione, si prospetta un periodo ancora più cupo per Cava de’ Tirreni.

Partito della Rifondazione Comunista

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