PoliticaNuova sede per Rifondazione Comunista

Nuova sede per Rifondazione Comunista

Inserito da (admin), lunedì 19 ottobre 2009 00:00:00

È stata inaugurata ieri la nuova sede del Partito di Rifondazione Comunista in via Matteo Della Corte.

Alla presenza di "compagni" e giornalisti, sono intervenuti all’inaugurazione il segretario provinciale, Rocco Falivena, l’assessore al Lavoro, Antonio Armenante, il coordinatore dei Giovani Comunisti, Daniele Senatore, ed il componente del Direttivo locale, Michele Mazzeo.

Non poteva non farsi notare l’assenza di Sabato Sorrentino dopo le schermaglie che hanno animato il partito nell’ultima settimana. Il capogruppo consiliare, infatti, ha preso le distanze dal gruppo dirigente del partito, annunciando la sua volontà di costituire un gruppo autonomo ed indipendente in seno al Consiglio comunale.

Ad aprire la cerimonia è stato il segretario di partito, Franco Lupi, che ha tenuto a sottolineare come il cambiamento della sede non simboleggi una fuga, bensì una scelta ben precisa. La parola è passata, poi, al segretario provinciale Rocco Falivena, che ha espresso la necessità di inaugurare la nuova sede con un’assemblea generale di tutti gli iscritti.

«Nel nostro partito c’è una sorta di artrosi mentale, un asse storto - ha dichiarato Falivena - Dobbiamo discutere del modo in cui vengono eletti i nostri rappresentanti e di quanto conta il partito nelle elezioni. Bisogna, forse, rifondare il modo di stare insieme tra di noi e di esprimere i nostri rappresentanti, partendo dalla convocazione di un’assemblea generale per discutere su questo».

«Dobbiamo imparare a separare la critica politica dalle invettive personali - ha affermato l’assessore Antonio Armenante - Ci attende un futuro prossimo difficile, dalle regionali al rischio dell’attacco continuo alla Costituzione e quindi alla democrazia, che se continuasse in crescendo ci potrebbe riportare di nuovo in piazza».

«Per quanto riguarda l’inaugurazione e l’apertura della nuova sede - ha detto il coordinatore dei Giovani Comunisti, Daniele Senatore - il merito è anche di noi giovani, che ci siamo impegnati per metterla a posto e per "traslocarla". Il fatto che il nostro partito stia scomparendo dalle istituzioni è un dato di fatto, ma per noi giovani non è importante questo, perché siamo abituati a fare politica anche senza cariche ed il nostro partito va avanti con o senza cariche istituzionali».

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