PoliticaNominato il sub commissario prefettizio

Nominato il sub commissario prefettizio

Inserito da Ufficio Comunicazione Palazzo di Città (admin), lunedì 21 novembre 2005 00:00:00

Il dott. Antonio Reppucci, nato a Palma Campania, 53 anni, laureato in Giurisprudenza, capo di gabinetto presso la Prefettura di Latina, è stato nominato sub commissario del Comune di Cava de'Tirreni dal prefetto di Salerno, Enrico Laudanna. Reppucci ha rivestito in passato già la figura di commissario per i Comuni di Terracina, Gaeta, Minturno, Sperlonga, Fondi, Ponza e Ventotene, San Paolo Belsito. Ha maturato, dunque, notevole esperienza nella gestione amministrativa di Enti locali. Vincitore di concorso per funzionari di Prefettura, nel 1980 ha intrapreso la carriera direttiva prima a Torino, poi a Latina dal 1985. E' sposato, ha due figlie. Sabato scorso ha preso ufficialmente possesso del suo nuovo incarico, accolto dai dirigenti del Comune. Con loro organizzerà a breve un giro di incontri con i dipendenti per conoscere la macchina comunale ed avvierà al tempo stesso i contatti con gli altri rappresentanti delle istituzioni presenti sul territorio ed un calendario di appuntamenti con il mondo politico, sindacale ed associazionistico locale. Nel suo saluto iniziale alla città, attraverso un'improvvisata conferenza stampa, tenuta sabato mattina al suo arrivo, ha voluto mandare un primo pensiero al collega ed amico Pasquale Napolitano, augurandogli una completa guarigione ed un pronto ritorno al suo posto al Comune di Cava de'Tirreni. «La sorte ha voluto che conoscessi il collega Pasquale - ha dichiarato visibilmente commosso il dott. Reppucci - perché partecipammo allo stesso concorso per funzionari di Prefettura presso la Scuola di Roma. E' una persona affabile e leale, che mi auguro possa tornare al suo posto ed alla sua carriera luminosa. Quando mi hanno detto che avrei dovuto sostituirlo per i suoi problemi di salute, sono rimasto scosso. Ma il dovere ci chiama e non possiamo tirarci indietro. Siamo servitori della Patria e delle sue Istituzioni. E per questo, se il Ministero ha creduto di darmi questo incarico delicato, non posso che onorarlo con il massimo dell'impegno. Sperando, naturalmente, che al mio fianco possa prestissimo tornare il commissario straordinario Napolitano, una volta superati i suoi problemi personali». Reppucci si è poi soffermato sul lavoro che lo aspetta: «Mi hanno parlato bene della macchina organizzativa del Comune di Cava e della valenza dei suoi dirigenti. Insieme lavoreremo per traghettare la città verso le prossime elezioni amministrative comunali, non senza tener presente l'interesse collettivo che deve sempre illuminare il nostro cammino. I cittadini non devono essere penalizzati perché non c'è in questo frangente il potere politico. Noi proveremo ad ascoltare tutti ed a fare una sintesi utile per tutti nelle nostre azioni quotidiane. Sarà un impegno oneroso e gravoso - questo lo so bene, avendo vissuto altre esperienze in realtà certamente più piccole di Cava de'Tirreni - ma al tempo stesso gratificante. Voglio iniziarlo bene per portarlo al termine altrettanto bene. Augurandomi di non essere un uomo solo al comando della città, visto come un corpo estraneo infiltratosi nel tessuto cittadino, ma di essere ricordato, al termine di questa esperienza di circa 6 mesi, in modo positivo dalla città nel suo complesso». Reppucci farà il pendolare da Latina, facendo base nella sua città natale, Palma Campania, dove ha ancora la mamma ultra80enne.