PoliticaManifesti selvaggi, ‘Insieme per la Provincia' a raffica

Manifesti selvaggi, ‘Insieme per la Provincia' a raffica

Inserito da La Redazione (admin), lunedì 24 maggio 2004 00:00:00

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa da parte del dott. Adriano Mongiello, addetto stampa di "Insieme per la Provincia". Sott'accusa l'affissione selvaggia di manifesti elettorali in vari siti della città metelliana. Leggiamo insieme...

 

«Anni addietro campeggiava su muri, saracinesche, panchine e su tante superfici libere, la lettera "B", che ricordava a tutti lo storico traguardo raggiunto con la squadra di calcio metelliana. Oggi, invece, sottolinea, riscritta più volte, l'aBusivismo del manifesto politico elettorale. A nulla servono i tabelloni metallici apposti lungo le strade principali, a niente conduce l'educazione ed il rispetto di spazi comuni. Bisogna, semplicemente, invadere qualunque superficie, pur di farsi conoscere, non per "aiutare" l'elettore, ma per deturpare l'ambiente ed il decoro della Cava, piccola Svizzera ieri, grande letamaio oggi. "Rappresenterò Cava nel consesso provinciale...rispetterò ambiente ed i cittadini cavesi...., decidi di stare con me....", questi ed altri variegati messaggi affidati a foto, che dovrebbero, in linea di massima, "colpire" i potenziali elettori con un sorriso od un'espressione incoraggiante. A poco importa che li si affigga senza il benché minimo senso della misura e del rispetto delle leggi. Il Comune, nella persona del Sindaco, ma soprattutto del Suo staff, si preoccupa di "pesare" il contenuto di alcuni manifesti (leggasi censura sul messaggio delle antenne...a proposito, quando sapremo le reali intenzioni di questa amministrazione, sempre più subdola e menzognera?), ma non di apporre quelle striscioline in cui compare la scritta "manifesto abusivo". Ora bisogna pensare a fortificare l'Amministrazione con questo voto, poco interessa se per la Provincia e per il Parlamento Europeo, e tutti i mezzi, soprattutto quelli illeciti, servono per raggiungere lo scopo. Mi soffermo sul candidato di Forza Italia, primo Collegio: un sorriso a trentadue denti (e dove troverà tutto questo buonumore con i tempi che corrono, chissà se ne è cosciente), spupazzato su tutti gli spazi possibili e immaginabili, ma tranne che nella frazione dove risiede: una circostanza casuale

oppure un chiaro ed evidente segno di mancanza di rispetto verso gli altri cittadini? Quando si trattava di pubblicizzare i risultati della Giunta Provinciale capeggiata da Alfonso Andria, che aveva rivolto un particolare interesse alle frazioni metelliane, allora si poteva e si doveva imbrattare anche la frazione di residenza, per cercare di far capire che c'era il suo impegno, senza sottolineare che il tutto rientrava nella programmazione del centro sinistra, già evidenziata in sede di campagna elettorale. L'impegno politico non deve sottrarsi dal principale rispetto per le istituzioni e per i cittadini, e la campagna di "manifesto selvaggio" non depone certo sull'affidabilità di questi individui».

Addetto Stampa "Insieme per la Provincia", Adriano Mongiello