PoliticaLe priorità di Gravagnuolo

Le priorità di Gravagnuolo

Inserito da (admin), lunedì 28 agosto 2006 00:00:00

Il sindaco Gravagnuolo si prepara alla ripresa politica di settembre con grande determinazione. E lancia alla città ed alle forze politiche, maggioranza e minoranza, messaggi chiari sul progetto di città e sui comportamenti che dovranno caratterizzare la vita politico-amministrativa dei prossimi anni. «Abbiamo il dovere di amministrare e di rispondere adeguatamente alle domande della nostra comunità», così avvia il suo discorso, che va dalla ristrutturazione della macchina comunale, al progetto "Verso il millennio", fino al nuovo e dinamico consenso tra le forze politiche della città.

È un Gravagnuolo entusiasta, sicuro e convinto. «Gli incontri di queste settimane tra la gente, il grande ascolto, mi hanno convinto che la città vuole il cambiamento». Ed il primo segnale della svolta viene con chiarezza dall'organizzazione della macchina comunale. «Lavoriamo per unire e non per giocare allo sfascio. Opereremo nel segno della discontinuità e del cambiamento, in nome di un'organizzazione intelligente, efficiente. Puntiamo ai concorsi pubblici per la copertura dei ruoli dirigenziali per i settori che svolgono le funzioni stabili ed ordinarie del Comune». Con un colpo solo fa giustizia di voci di pacchi e paccotti che si temevano potessero essere in arrivo. «Lo abbiamo promesso alla gente ed indicato chiaramente alle forze politiche».

Gravagnuolo vuole che non debbano esistere corsie preferenziali, pur non nascondendosi che, in attesa, opererà ricorrendo a risorse interne e non. E già con l'arrivo del nuovo segretario generale, il dott. Angelo Cucco, avvierà il piano triennale del personale dopo un censimento delle risorse, delle forze e delle possibilità che le leggi permettono. Una ricostruzione della macchina comunale unicamente sulla base di competenze, professionalità e voglia di lavorare per l'Ente.

«Solo un'organizzazione forte, intelligente ed operativa ci può permettere di trovarci preparati all'appuntamento del 2011, la celebrazione della fondazione Badia. L'appuntamento è l'arrivo di un percorso che ci vede impegnati già da settembre per i finanziamenti europei del 2007-2013. È un progetto centrale intorno al quale faremo ruotare la vita della città nei prossimi anni, con un coinvolgimento ampio, e vedrà presenti tutte le realtà che nel corso dei secoli hanno avuto rapporti con la Badia». Un'idea, un progetto che diventano storia, economia, folclore, tradizione. E già il 9 settembre il sindaco esporrà in Giunta le linee guida e raccoglierà il contributo dei vari assessori e dello stesso presidente del Consiglio per i settori di loro competenza.

Una preparazione attenta, aperta. Un coinvolgimento nel quale Gravagnuolo chiamerà la città e le forze olitiche che hanno a cuore il futuro della comunità. «Sapremo andare al di là degli schemi e degli steccati. Vorremmo che intorno si ricreasse un consenso delle forze politiche coinvolgente, pari a quello che sto cogliendo tra la gente. Questa volta la gente ha preceduto la politica». E con tale impegno e volontà Gravagnuolo si prepara a tessere la tela della progettualità del futuro della Città della Qualità. In tale contesto i vari problemi diventeranno tasselli di un unico disegno, frutto di una guida forte ed intelligente e di un'azione corale dell'intera comunità. Ed in questa è la vittoria della qualità.

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