PoliticaLa maggioranza in marcia verso la verifica

La maggioranza in marcia verso la verifica

Inserito da (admin), venerdì 27 febbraio 2004 00:00:00

Si accelerano i tempi per la verifica politica a Palazzo di Città. Domani si incontreranno i segretari provinciali, sezionali ed i capigruppo della Casa delle Libertà dopo le polemiche dei giorni scorsi. Intanto, cresce il partito di quanti intravedono nel Palazzo il profilarsi di una "Giunta ombra" dei dirigenti e ne chiedono con forza lo smantellamento. I più a rischio il direttore generale Enrico Violante e qualche dirigente dei piani alti. Nei giorni scorsi il sindaco Messina aveva incontrato separatamente le delegazioni di An e di Forza Italia ed insieme avevano affrontato i vari problemi sul tappeto: maggiore visibilità, tenuta della Giunta, valorizzazione dei gruppi consiliari e raccordo dell'esecutivo con i partiti, rivisitazione delle deleghe (solo il sindaco ne ha tre: Cultura, Lavori Pubblici ed Urbanistica). Cirielli con la sua delegazione ha riconfermato le preoccupazioni sollevate nel congresso cittadino, mentre il coordinatore cittadino Marcello Murolo ha indicato che An è interessata solo ad un progetto in cui ci sia rispetto delle persone, dei programmi e dei partiti. La base di An è preoccupata - è il commento di tanti iscritti - da fughe in avanti o da comportamenti da primedonne che si sono registrati in questi mesi di aspre polemiche che hanno coinvolto l'intera Casa delle Libertà. Il sindaco ha preso nota, come ha registrato gli umori di Forza Italia. Ancora una volta gli "azzurri" hanno confermato al sindaco il loro appoggio, ma esigono che il ruolo di FI, in particolare dopo la recuperata unità del gruppo, sia rivalutato. E già nella mattinata di domani si registreranno le prime reazioni. A Cava i segretari provinciali dovranno trovare il grande accordo alla presenza dei segretari sezionali, dei capigruppo e dello stesso Messina. «Siamo fiduciosi che si saprà rinunciare al "disadorno o poltrona" e mirare alle cose serie e necessarie per la città», ha affermato Alfonso Laudato. Intanto, dai vari gruppi consiliari della maggioranza, accogliendo anche il forte richiamo di Cirielli al congresso cittadino sullo strapotere dei dirigenti, parte l'allarme contro l'avanzare sempre più nel Palazzo di una specie di "Giunta ombra" dei burocrati. E sul tavolo della verifica questo potrebbe essere uno dei temi caldi. I più a rischio sono il direttore generale Enrico Violante, che dovrebbe pagare, secondo qualche testa pensante del progetto Messina, l'essere riuscito a fare dei dirigenti una squadra a pieno servizio dell'istituzione, e qualche dirigente troppo sicuro di sé.