PoliticaLa crisi della ‘Di Mauro' approda in Consiglio

La crisi della ‘Di Mauro' approda in Consiglio

Inserito da Il Salernitano (admin), venerdì 17 dicembre 2004 00:00:00

Forza Italia non decide sul capogruppo a causa dell'assenza del coordinatore provinciale azzurro, Tonino Cuomo. Stamani, intanto, riunione dei capigruppo prima del prossimo Consiglio comunale monotematico, dedicato alle "Arti Grafiche Di Mauro". Ma procediamo con ordine. Mercoledì sera è saltato l'incontro tra Tonino Cuomo ed i consiglieri comunali di Forza Italia per decidere la nomina del capogruppo. Una scelta rimandata a dopo il week-end di festività della prossima settimana. I nomi più gettonati per coordinare l'azione politica del partito sono quelli di Silvio Mosca ed Alfonso Carleo, con quest'ultimo che ha già ricoperto la carica all'inizio dell'Amministrazione Messina, per poi rassegnare le dimissioni per motivi professionali e personali. «Non essere ancora arrivati alla scelta del capogruppo - commenta il consigliere Giovanni Campanile - non ha alla base né una spaccatura, né motivi di carattere politico. Forza Italia è un gruppo consiliare che ha ritrovato la sua compattezza, perciò potrebbe anche non avere bisogno di un capogruppo. Al di là della battuta, ci vedremo al più presto con Cuomo per definire la scelta». Questione "Di Mauro": dopo il taglio occupazionale definito nell'accordo quasi raggiunto martedì sera, presso la sede di Assindustria a Salerno, tra la proprietà ed i vertici sindacali, ora anche il Consiglio comunale, sulla scorta delle richieste sindacali di intervenire sulla vicenda, vuole vederci chiaro sulle condizioni finanziarie della storica azienda cavese e sui rischi occupazionali corsi dai dipendenti. La seduta monotematica è stata convocata su richiesta del diessino Antonio Armenante: «Credo che l'istituzione di cui faccio parte, nell'ambito delle sue competenze, vista la continua scomparsa di aziende cavesi, debba lanciare un segnale al governo per preservare il patrimonio industriale cittadino, ma anche per mettere in atto una visione comprensoriale che favorisca lo sviluppo e l'occupazione». E mentre Armenante invoca incontri tra l'istituzione ministeriale, quella cittadina e le industrie per risolvere i problemi, il forzista Campanile chiede che al Consiglio monotematico partecipi anche l'amministratore delegato della "Di Mauro", l'ing. Alfonso Romaldo, per illustrare la situazione. «Desideriamo comprendere - spiega Campanile - se alla base della crisi industriale e dei licenziamenti ci sia un problema di natura economica, per il quale non possono essere pagati gli stipendi, oppure di mercato, relativo alle commesse. Non potendo l'Ente comunale investire capitali per le "Arti Grafiche", manifestando la nostra solidarietà ai dipendenti, intendiamo dare un aiuto concreto per studiare strategie alternative e scongiurare che i dipendenti finiscano in strada».