Politica«L'ennesimo spettacolo indecoroso»

«L'ennesimo spettacolo indecoroso»

Inserito da (admin), mercoledì 4 dicembre 2013 00:00:00

Un ennesimo Consiglio comunale farsa, dove il teatrino della politica diventa il principale motivo del dibattito consiliare. Vengono fuori tutte le contraddizioni di una maggioranza che ha un unico collante, quello dei propri interessi e non certamente quello della nostra città.

Un Consiglio comunale dai contenuti poco edificanti, dove forse l’unica problematica di impatto sociale, che riguardava il popolo dei prefabbricati, è stata letteralmente scippata al dibattito consiliare da pretestuosi vizi di forma del regolamento, rilevati dal duo ritrovato Galdi-Barbuti.

Il paradosso viene raggiunto quando il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, firmatario quando era in minoranza della mozione proposta dal consigliere Mazzeo di revoca della delibera consiliare di transazione della vertenza tra il Comune e gli Sbandieratori sulla gestione del teatro comunale, ora diventato maggioranza, ne propone il ritiro chiedendo un parere legale all’Avvocatura comunale, presumibilmente già richiesto ed esistente agli atti del Comune allorquando si è proceduto a transigere la vertenza.

E mentre si assiste all’ennesimo spettacolo indecoroso offerto alla città dalla maggioranza consiliare, la nostra città è ferma alle prese con problemi reali che attanagliano i cittadini, ignorati dal Sindaco ancora una volta, troppo impegnato con il Presidente del Consiglio a far quadrare gli equilibri consiliari e ad assegnare poltrone nella prossima Giunta.

Avv. Giovanni Del Vecchio

La delusione del Comitato per la Casa

Quello che è successo ieri in Consiglio comunale ci lascia senza parole. Questo dimostra che l’Amministrazione Galdi e chi la sostiene se ne sbatte apertamente di chi ancora vive nelle baracche...

Ci siamo scontrati con i Sindaci Abbro, Fiorillo, Messina, Gravagnuolo, ma nessuno di loro ci ha mai trattato con superficialità, con disprezzo e con arroganza. Nonostante abbiano ricevuto azioni di protesta anche forti, si sono sempre comportati da signori. Erano i nostri Sindaci ed in qualche modo dovevano tutelare i nostri diritti.

La mia delusione è verso quei consiglieri comunali che si sono comportati come dei burattini, quei consiglieri comunali che dai prefabbricati hanno ricevuto un mandato per essere rappresentati, quei consiglieri comunali che hanno pensato bene di voltare le spalle. Il popolo dei prefabbricati deve sapere, e saprà, chi sono i traditori ed i commedianti.

Salvatore Avella - Comitato per la Casa

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