PoliticaIl sindacato dei Vigili attacca Laudato

Il sindacato dei Vigili attacca Laudato

Inserito da (admin), lunedì 1 dicembre 2003 00:00:00

Sul raid degli ultrà nocerini a Cava prende posizione anche il sindacato unitario dei lavoratori di Polizia Municipale (Sulpm) metelliano. «Chiamare in servizio gli agenti - afferma Vincenzo Della Rocca, responsabile della sigla sindacale - senza alcun coordinamento, eludendo addirittura la normale prassi burocratica, ha esposto gli uomini della Polizia Municipale ad un grave rischio. L'encomio proposto in Consiglio comunale poteva essere di altra natura». L'operato dell'assessore Alfonso Laudato, delegato alla Polizia Municipale, che ha chiamato singolarmente in servizio gli agenti, è ritenuto dal Sulpm non privo di rischi. «Va ricordato all'assessore Laudato - dice il sindacalista - che, per motivi di bilancio, le indennità assicurative sono state cancellate ed eventuali infermità permanenti sono coperte fino al 6% dall'Inail. I lavoratori della Polizia Municipale - continua Vincenzo Della Rocca - hanno un ruolo complementare nell'attività di ordine e sicurezza pubblica, non possiedono alcuna preparazione, né idonee attrezzature, né percepiscono le complete indennità di comparto. L'organizzazione sindacale chiede di rappresentare le difficoltà operative riscontrate sul territorio comunale al Comitato per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica istituito dalla Prefettura di Salerno». Il sindacato sottolinea, inoltre, anche l'incapacità di individuare una forma organizzativa stabile che potrebbe venire incontro alle esigenze del Comando. «Il valzer dei dirigenti del Corpo di Polizia Municipale - conclude il sindacalista - non può che nuocere al Corpo stesso. Occorrono un comandante in pianta stabile, uno sviluppo professionale degli agenti, da garantire con appositi corsi, ed il riconoscimento di un ruolo primario che la Polizia Municipale svolge sul territorio comunale».