PoliticaI Revisori "bocciano" il Bilancio

I Revisori "bocciano" il Bilancio

Inserito da La Redazione (admin), giovedì 26 maggio 2011 00:00:00

Sono diverse le “anomalie” riscontrate dal Collegio dei Revisori dei Conti di Palazzo di Città nel Bilancio di previsione 2011, tali da bloccare il documento contabile redatto dall’Amministrazione comunale. In una relazione riportata agli atti, infatti, i revisori hanno evidenziato alcune criticità capaci di mettere in pericolo la congruità e l’attendibilità contabile dello stesso documento.

Un debito fuori bilancio di circa 870mila euro, la necessità di ritrattare le condizioni del mutuo acceso per l’acquisto dell’area dell’ex Cofima ed un deficit di circa 24mila euro, imputabile al ripianamento delle perdite del Consorzio Farmaceutico Intercomunale, di cui il Comune detiene il 10% delle quote, hanno seriamente preoccupato i revisori dei conti, tanto da spingerli a dare il proprio stop al Bilancio di previsione per l’anno corrente.

Con particolare riferimento alla necessità di rinegoziare il mutuo acceso per l’acquisto dell’area dell’ex Cofima (zona in cui dovrebbe, secondo i progetti del sindaco Galdi, sorgere il nuovo ospedale cittadino), gli “esaminatori” hanno sottolineato che il contratto, così come stipulato con il Monte dei Paschi di Siena, prevede un tasso d’interesse maggiore di quello della Cassa depositi e presiti. Il che, nel periodo di mutuo stabilito pari a 20 anni, comporterebbe una spesa comunale più elevata rispetto alle previsioni.

Interpretando l’equilibrio tra entrate ed uscite come condizione indispensabile per una corretta gestione economica dell’Ente, i revisori hanno, inoltre, bollato come ipotetici ed irrealizzabili alcuni punti inseriti nel documento contabile di previsione del 2011. Tra questi, in particolare, l’eventuale entrata nelle casse comunali di 800mila euro per le concessioni edilizie, di 1 milione e 324mila euro per il condono e di circa 16 milioni e mezzo derivabili dalla possibile alienazione dei beni ascritti al patrimonio comunale.

Intanto, è già “guerra aperta” tra la maggioranza e l’opposizione, impegnate ora a vagliare tale documento di previsione nelle Commissioni comunali competenti. Uno studio, questo, preliminare all’approdo dello stesso documento in sede di Consiglio comunale, in programma lunedì 6 giugno, durante il quale dovrebbe ottenere il via libera.

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