PoliticaI programmi provinciali di Adinolfi

I programmi provinciali di Adinolfi

Inserito da (admin), venerdì 18 giugno 2004 00:00:00

Carmine Adinolfi, consigliere di Forza Italia e delegato del sindaco Messina allo Sport, approda a Palazzo Sant'Agostino. La sua elezione è tanto più significativa perché avvenuta nel Collegio Cava 2 (Cava-Vietri), che è stato sempre ad appannaggio dei vietresi. «Nei miei incontri con gli elettori - commenta Adinolfi - mi sono presentato con l'umiltà di sempre, ma soprattutto con la piena disponibilità di essere al servizio delle comunità di Cava e Vietri. La gente mi ha compreso e mi ha gratificato del suo consenso». Carmine Adinolfi è in Consiglio comunale da più legislature, vanta un'esperienza forte, collaudata in un impegno continuo con i tantissimi giovani delle frazioni di Alessia, Marini e Dupino. Il sindaco Messina lo ha nominato suo delegato allo Sport e lui ha messo a disposizione del settore tutta l'esperienza maturata in questi anni. Ha riorganizzato il settore ed ha lavorato perché le varie strutture, palestre, campi e poi la piscina, fossero messi a disposizione dei giovani. Oggi è chiamato a ricoprire anche l'incarico di consigliere provinciale. «Essere all'opposizione non mi spaventa. Continuerò a lavorare come sempre, badando ai problemi e non alle bandiere o ai colori. In particolare, lavorerò perché sia portato a termine il lavoro dell'amico Gianpio De Rosa, ma soprattutto mi impegnerò sempre di più perché le due comunità di Cava e Vietri marcino verso unici traguardi. D'altronde, la loro storia le ha viste unite fino agli inizi dell'800». Chi conosce Carmine Adinolfi assicura che il Consiglio Provinciale si è arricchito di un giovane concreto, efficiente e dinamico. «In queste settimane, girando per le frazioni di Cava e Vietri, ho messo in agenda una serie di iniziative per risvegliare l'interesse delle varie comunità e lavorare per un progetto che serva ad assicurare alle stesse creatività, fantasia e spirito di collaborazione». Le idee non mancano, come la voglia di lavorare. Occorre, però, sintonizzarsi con il progetto Villani. «Di fronte ad interessi comuni e soprattutto in favore della gente, quelli generali prevarranno», conclude Adinolfi.