PoliticaGravagnuolo, un "patto per la città" eviterebbe le elezioni

Gravagnuolo, un "patto per la città" eviterebbe le elezioni

Inserito da La Redazione (admin), martedì 5 gennaio 2010 00:00:00

Dopo l’annuncio delle sue dimissioni su Youtube, il sindaco Luigi Gravagnuolo è intervenuto ieri nella trasmissione televisiva “Zoom Cava", in onda su Quarto Canale, esplicitando ulteriormente le motivazioni che lo hanno portato alla sua scelta.

Al momento sembra molto probabile il ritorno alle urne a fine marzo, anche se, come più volte ribadito dallo stesso primo cittadino, le elezioni potrebbero essere evitate se il sindaco ottenesse l’appoggio di 20 consiglieri nel prossimo Consiglio comunale, in programma a metà gennaio.

«16 consiglieri su 31 sono insufficienti per amministrare bene. Non posso rischiare di far subire alla città un anno e mezzo di commissariamento o governare, in mesi che si presentano cruciali per Cava, in un clima di permanente campagna elettorale», ha ribadito Gravagnuolo.

Sempre più fermo, dunque, il sindaco nella sua posizione di non voler stringere alcun patto con le forze politiche e di basarsi su una proposta di programma che vada al di là degli schieramenti, «accettando anche esponenti di partiti che vorranno aderire al progetto, ma non facendo l’errore di includere persone che decidono di sostenermi solo perché sono state poste ai margini del proprio partito».

Non è mancata una frecciatina ai consiglieri di centrodestra: «Invece di ostacolare l’azione di chi lavora, dovrebbero avere il coraggio di sottoporsi al giudizio dei cittadini».

Grande fermento, intanto, nelle fila del centrosinistra, dove si attende con ansia il prossimo Consiglio comunale per conoscere i futuri assetti politici. Già si avvertono, comunque, le prime discrepanze tra i partiti della coalizione. A quanto pare la corrente bassoliniana interna al PD, capeggiata da Flora Calvanese, avrebbe l'intenzione di "correre da sola" alle elezioni. Incerta la posizione di Psi e Rfc, che potrebbero presentarsi in modo indipendente rispetto allo schieramento.

Nella compagine di centrodestra, invece, spuntano i primi nomi dei possibili candidati a sindaco. Si parla con una certa insistenza di Marco Galdi e del consigliere Antonio Barbuti, il quale ha affermato: «Il candidato potrà essere individuato tra i consiglieri, ma al di là del nome è importante stilare un progetto alternativo a Gravagnuolo».

Centrodestra che, intanto, ha costituito il gruppo unico del Pdl in Consiglio comunale, nel quale sono entrati tutti i consiglieri di minoranza, ad eccezione di Giovanni Salsano ed Emilio Maddalo.

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