PoliticaGiovanni Del Vecchio "Punto... E a capo"

Giovanni Del Vecchio "Punto... E a capo"

Inserito da (admin), mercoledì 17 febbraio 2010 00:00:00

“Questa competizione elettorale rappresenta un’occasione storica per la città di Cava de’ Tirreni, che per tradizione storica e culturale ha sempre custodito gelosamente la sua naturale vocazione di città di centrodestra. Oggi è giunto finalmente il momento di riscattare e portare fuori questa naturale vocazione, in passata purtroppo soffocata da lunghi anni di divisioni interne che hanno consentito alla sinistra di governare la nostra città con l’arroganza e con la presunzione di una classe dirigente di centrosinistra che ha mortificato la dignità ed il prestigio di Cava de’ Tirreni.

Oggi finalmente ritroviamo, con la convergenza unitaria di tutti i partiti, associazioni e movimenti del centrodestra cavese sul nome del candidato Sindaco nella persona del Prof. Avv. Marco Galdi, un’unità di intenti e di progettualità indispensabili per avviare una nuova stagione politica all’insegna del cambiamento, della rinascita e del rilancio della nostra città dopo tre anni e mezzo di buio amministrativo e politico ereditato dalla precedente amministrazione.

Lo slogan scelto per la mia campagna elettorale presente sui miei manifesti “Punto… E a capo” non è una frase ad effetto, ma ha un significato ben preciso: rappresenta la chiusura di una fase infelice della vita amministrativa della nostra città, con l’inizio di una nuova stagione politica dove impegneremo tutte le nostre energie per restituire alla nostra città la credibilità e la leadership che ha perso negli anni, sempre e solo al servizio di tutti i cavesi, mortificati nella loro dignità da un’amministrazione di centrosinistra e da un Sindaco che ha dimostrato tutta la sua incapacità di governare, interrompendo irresponsabilmente il suo mandato elettorale, abbandonando Cava ed i Cavesi al loro destino.

Le dimissioni del Sindaco Gravagnuolo rappresentano il fallimento politico del suo progetto fumoso “Cava Città di Qualità”, che è rimasto uno slogan vuoto e privi di contenuti, uno slogan solo comunicativo che ha ingannato e mortificato tutte le legittime aspettative dei Cavesi che credevano in un cambiamento. Ed oggi, purtroppo, ci tocca leggere sugli opuscoli elettorali del candidato sindaco Gravagnuolo, entrati in tutte le case, ancora una volta un nuovo slogan “Così stiamo cambiando Cava”?

Caro Luigi Gravagnuolo, ti suggerisco di smetterla con questa farsa della comunicazione, perché offendi le intelligenze dei Cavesi, che ormai hanno imparato a conoscerti e non ti credono più… E’ il momento di gettare via la tua maschera carnevalesca…

Cava è, purtroppo, diventata la succursale di Salerno e del Sindaco De Luca. Salerno è cresciuta in maniera smisurata, mentre la nostra città ha toccato il fondo con la tua amministrazione, facendo rivivere a Cava i tempi bui dell’immobilismo dell’amministrazione di Raffaele Fiorillo, che oggi ha la faccia tosta di candidarsi nella tua lista, dopo aver fatto sprofondare con la sua politica Cava ed i Cavesi nell’isolamento più totale dal resto della Provincia.

Allora, dici la verità ai Cavesi e cambia il tuo slogan in “Cosi stiamo distruggendo Cava” e poniti questa domanda “Dove è finita la Piccola Svizzera”? Ed ecco perché oggi noi, classe dirigente di centrodestra, non chiediamo la “fiducia” ai Cavesi, ma abbiamo il difficile compito di restituire la “fiducia” ai Cavesi.

Cavesi che chiedono a noi una fase di crescita sociale ed economica della nostra comunità, attraverso lo sviluppo della qualità del commercio, dell’artigianato, dell’impresa, del lavoro, del turismo, della sanità, della sicurezza, dell’ambiente, della politica sociale e giovanile. Questi saranno i pilastri portanti del nostro programma elettorale, questa è la nostra sfida: far tornare Cava grande e protagonista.

Essere candidato al Consiglio comunale nella lista del PDL con Marco Galdi Sindaco, dopo la felice esperienza precedente della mia candidatura al Senato della Repubblica, rappresenta per me un motivo di orgoglio ancora maggiore e la prosecuzione di un percorso politico nel PDL in nome di una coerenza di valori che porto dentro come persona e che voglio donare anche come politico a tutti i cittadini cavesi, perché noi del Popolo della Libertà lavoreremo senza sudditanze psicologiche e culturali, lavoreremo a testa alta e finché ne avremo le forze, ma soprattutto lavoreremo solo e finché Cava lo vorrà”.

Giovanni Del Vecchio, candidato alla carica di Consigliere Comunale nella Lista del PDL con Marco Galdi Sindaco

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