PoliticaGaldi-Gravagnuolo, polemica infinita

Galdi-Gravagnuolo, polemica infinita

Inserito da (admin), mercoledì 14 luglio 2010 00:00:00

Non si ferma il polemico “botta e risposta” tra il sindaco Marco Galdi e l’ex primo cittadino Luigi Gravagnuolo.

Questa la cronistoria della vicenda: sabato 10 luglio si svolge a Palazzo di Città la manifestazione “I primi 100 giorni”, dedicata alla presentazione del lavoro svolto e dei risultati conseguiti dall’Amministrazione Galdi a tre mesi dall’insediamento.

Lunedì 12 luglio Gravagnuolo convoca una conferenza stampa a Palazzo durante la quale “stronca” il “rivale” Galdi, puntando l’indice in particolare contro le emergenze rifiuti e turismo e denunciando una presunta “sparizione” dei fondi di riserva. Ingenti quantità di danaro che sarebbero state prelevate per raggirare regolamenti comunali ed elargire contributi a pioggia.

Martedì 13 luglio arriva la replica del sindaco Galdi, che parla di “attacchi pretestuosi, frutto della rabbia di chi ha perso”, ed invita Gravagnuolo a presentare formale denuncia a supporto delle sue accuse. Immediata la risposta dell’ex primo cittadino, che si dice pronto ad arrivare in Tribunale.

In attesa della prossima puntata della telenovela, che a questo punto rischia però di diventare stucchevole, vi proponiamo integralmente gli ultimi due “passaggi”: la risposta del sindaco Galdi alle accuse rivoltegli e la replica di Gravagnuolo.

La risposta del sindaco Galdi

La delibera oggetto di contestazione da parte del consigliere Gravagnuolo elenca una serie di impegni di spesa che verranno impiegati durante le manifestazioni 2010 dall’Assessorato al Turismo, Sport, Spettacolo e Folclore. Non ci sono contributi anonimi ed eventuali voci non attribuibili a manifestazioni sono relative a spese dell’assessorato e non a contributi dati a terzi. In ogni caso se le accuse, ridondanti ma prive di fondamento, fossero vere, inviterei il consigliere a farne denuncia formale per svolgere il suo ruolo. Poiché evidentemente non c’è nulla di illegittimo, ma solo la volontà di dare una svolta dal punto di vista del Turismo, dello Spettacolo e dello Sport alla città, ritengo che siano solo attacchi pretestuosi, segno della rabbia di chi, avendo fatto male, ha perso ed oggi non rappresenta null’altro che se stesso. Quanto all’accusa che l’ipotesi di costruire il nuovo ospedale sarebbe una bufala, penso solo che, se avessimo avuto ancora Gravagnuolo sindaco, certamente avremmo avuto chiuso il vecchio ospedale, per il quale questa amministrazione come tutto il centrodestra si sono battuti come leoni. Lui, invece, aveva già rinunciato al pronto soccorso attivo aperto 24 ore al giorno. Meno male che i cittadini l’hanno capito e l’hanno rimandato a casa.

La replica di Luigi Gravagnuolo

Leggo una piccata risposta del Sindaco ad alcune affermazioni da me fatte in conferenza stampa circa l’uso blasfemo di quelli che lui ha più volte dichiarato essere “soldi sacri”, cioè quelli del bilancio comunale. Ho denunciato in conferenza l’impegno senza alcuna procedura di selezione trasparente di 100mila euro prelevati dal Fondo di Riserva per feste e festini vari, alcuni neanche precisati. Il Sindaco nella sua replica, rivendicando la presunta legittimità di tale impegno, dice testualmente: “se le accuse fossero vere invito il consigliere a farne denuncia formale”. Pur non avendo io mai amato la politica portata nelle aule del tribunale, se questa è la sfida, vedrò di accontentarlo. Riguardo all’Ospedale della Siemens da realizzarsi presso l’ex Cofima, confermo: è una bufala.

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