PoliticaFoscari: "Tagli a servizi ed ambiente"

Foscari: "Tagli a servizi ed ambiente"

Inserito da Mariangela Chiagano (admin), giovedì 14 aprile 2005 00:00:00

Le decisioni politiche dell'Amministrazione Messina non giovano al territorio di Cava. Il consigliere provinciale di Rifondazione Comunista, Pino Foscari, docente di Storia dell'Europa presso l'Università degli Studi di Fisciano, tenta di far luce su una questione che di chiaro ha davvero poco: «Solo poco tempo fa, in ordine al gravissimo dissesto idrogeologico di Cava, mi ero posto il quesito su quali provvedimenti avrebbe inteso adottare l'Amministrazione Messina. Pertanto, dopo aver congiuntamente esaminato, dal Bilancio comunale, le voci relative alla "Protezione Civile" ed alla "Tutela Ambientale", posso tranquillamente (si fa per dire) affermare che ci troviamo al cospetto di un'inequivocabile decisione politica». Dal Bilancio comunale approvato solo qualche giorno fa, infatti, si evince che è stata preventivata una drastica riduzione, pari ad oltre 300mila euro. Ed allora, inevitabilmente Foscari catalizza la questione, centellinando i dettagli, e si chiede: «Dove sono andati a finire quei soldi? I morti di Nocera Superiore, le oltre 19 segnalazioni di smottamenti e le frane avvenute lo scorso 4 marzo nel nostro territorio, non hanno minimamente scalfito gli amministratori. Intanto, le cosiddette "zone rosse" a Cava sono numerose, se non addirittura prevalenti. Non voglio creare allarmismo, ma non si possono attendere ancora altre devastazioni luttuose. Che dire, poi, del lassismo relativo all'abusivismo edilizio. Laddove non c'è una percezione culturale del problema ambientale, si creano condizioni favorevoli alla pratica illegale per il malato territorio di Cava». Ma dal Bilancio si denotano altre imperfezioni, a danno, ancora una volta, della comunità. Una riduzione del 40% (1.350.000 euro) della voce "Assistenza-Servizi alla persona". Asili nido: una drastica restrizione pari a 40mila euro, fin quasi all'azzeramento della voce. Quanto all'istruzione, che comprende anche l'assistenza scolastica, il trasporto e la refezione, si registra globalmente una riduzione di oltre 400mila euro. Settore cultura: una riduzione pari solo al 23%, per un ammontare di 40mila euro. Quanto alla tassa per lo "Smaltimento rifiuti", scatta un aumento del 20%, sino a che la stessa arriverà a 7.8 milioni di euro. «Per l'ennesima volta - commenta il prof. Foscari - ci troviamo dinanzi a scelte politiche ad appannaggio dell'Amministrazione Messina. Intanto, mentre le spese venivano ridotte nei settori succitati, venivano concentrate nella voce "Incarichi professionali esterni" del Settore Urbanistico. Ora, però, sorge un dubbio: questi ulteriori oneri ricadranno, forse, sull'intera comunità?».