PoliticaForza Italia, scontro duro tra Messina e "peones"

Forza Italia, scontro duro tra Messina e "peones"

Inserito da (admin), venerdì 14 ottobre 2005 00:00:00

Nella tarda serata di ieri ha preso il via l'incontro, voluto dalla Democrazia Cristiana delle Autonomie, sul futuro del centrodestra metelliano, con la presenza di Baldi, Messina, Laudato e Napoli. «Un faccia a faccia - ha sottolineato Alfonso Laudato nella conferenza stampa di presentazione - per comprendere quali reali possibilità esistono per un accordo tra i partiti della Casa delle Libertà». Ma le dichiarazioni anticipate in questi giorni dai vari esponenti precludono qualsiasi possibilità, per ora, di un accordo tra le parti. Intanto, continua lo scontro tra Messina ed i ribelli di Forza Italia, Campanile, Salerno, Pesante e Ventrello. Per Messina i quattro del "golpe" di luglio sono fuori da Forza Italia. «Non hanno alcun titolo per sindacare l'operato di Forza Italia - afferma l'ex sindaco, attualmente commissario straordinario degli azzurri - ne sono fuori. Del problema sono stati già interessati gli organi provinciali, regionali e nazionali». I "golpisti", invece, ritengono che non esiste a loro carico alcun provvedimento di espulsione e ricorreranno. Si apre una nuova querelle, dunque, in Forza Italia. Nel centrosinistra, intanto, il gruppo Governo Civico, che si richiama al consigliere regionale Pasquale D'Acunzi, confluisce nell'Udeur. Domani la presentazione alla stampa.