PoliticaForza Italia non abbandona il sindaco

Forza Italia non abbandona il sindaco

Inserito da (admin), lunedì 5 gennaio 2004 00:00:00

Dopo le polemiche di questi giorni, Forza Italia riafferma il ruolo guida nella città. Il partito del sindaco Messina ne rilancia già da oggi la candidatura per il secondo quinquennio e ribadisce il suo no alla richiesta di verifica. Eligio Canna dell'Udc, intanto, non risparmia critiche a Forza Italia ed incalza An, mentre l'opposizione invita Messina a dimettersi. Forza Italia fa il punto sui rapporti con il sindaco e con gli alleati. E lo fa con il coordinatore cittadino Antonella Gaeta: «Avevamo chiesto al sindaco Messina di rimandare di alcuni giorni il Consiglio comunale, vista la non urgenza degli argomenti e considerato che erano previste alcune assenze, cui si è aggiunta la morte improvvisa della madre di un nostro consigliere. Ma il sindaco ha insistito, di qui il vuoto tra i banchi della maggioranza. Non è crisi, si tratta solo di incomprensioni presenti e passate, che nei prossimi giorni certamente chiariremo.Un malessere fisiologico, né poteva essere diversamente. Forza Italia è il partito di Messina, anzi già da oggi posso annunciare che sarà il nostro candidato per il prossimo quinquennio». E così la Gaeta taglia sui se e sui ma circolati nei giorni scorsi. Ma il malessere tra gli azzurri resta. «La crisi, il malessere, i dubbi, le perplessità - accusa Eligio Canna, segretario cittadino dell'Udc - sono tutti all'interno di Forza Italia. Un partito che in 2 anni e mezzo ha perduto vari pezzi (Maddalo, Ferrigno, Ventrello), mentre altri sono in crisi. Ed ora non può scaricare sulla coalizione, che pure ha bisogno di una verifica, ma a maggio dopo le provinciali, la sua insoddisfazione e la perdita di un potere che immaginava di diritto di poter gestire». Anche Eligio Canna è convinto che An goda di un potere superiore alla sua rappresentanza: «Dov'era Forza Italia quando An ha avanzato le sue richieste? Oggi non ha senso lamentarsene, invece è importante presentarsi all'appuntamento di primavera uniti e non spaccati. Lavoriamo in tale direzione. Dopo, a bocce ferme, si ragionerà». Antonella Gaeta, pur convinta della necessità di abbassare i toni e ricreare l'unità, sottolinea che Forza Italia è il primo partito di Cava: «Siamo in città la forza politica che ha raccolto maggiori consensi. La gente è con noi ed intendiamo, in sintonia con gli alleati, portare a termine il mandato e realizzare il progetto di cui Messina si è fatto portatore». L'ultima stoccata è per l'opposizione: «Forza Italia può anche essere assente, ma l'opposizione ha fatto proprio il progetto Messina. È una grande vittoria». Ma l'opposizione, a cui la Gaeta ha lanciato ironiche battute, non ci sta. «Sono gli ultimi sussulti di un fallimento annunciato. Non hanno, però, la forza di prenderne atto, per cui assisteremo alla farsa di un nuovo accordo per finire la legislatura. La città ha perso. Messina, nella sua onestà intellettuale, dovrebbe prenderne atto e mandare tutti a casa. Sarebbe più dignitoso», tuona Pasquale Pisapia, consigliere diessino. Si peannunciano, dunque, settimane calde per il centrodestra, in cerca dell'unità perduta.