PoliticaEntusiasma la "cultura" di Gravagnuolo

Entusiasma la "cultura" di Gravagnuolo

Inserito da (admin), venerdì 17 marzo 2006 00:00:00

Ampi consensi e vasto eco nella città ha ricevuto la proposta su "Qualità della cultura e del turismo", avanzata dal candidato sindaco dell'Unione, Luigi Gravagnuolo. «É una proposta forte. Per la prima volta c'è un coinvolgimento delle associazioni, dei commercianti, ma soprattutto l'instaurazione di un canale diretto tra le imprese cittadine ed il mondo della scuola, dell'Università e della formazione», dichiara il prof. Franco Bruno Vitolo. Sulla stessa lunghezza d'onda il consigliere provinciale Pino Foscari, che sottolinea la serietà con cui viene affrontato per la prima volta il problema della cultura.

Tra le associazioni folkloristiche, il recupero del filone dei grandi eventi, della storia, della tradizione, suscita entusiasmo. «A sostegno ed ampliamento di Cava città della tradizione e del folklore, punteremo su Cava città della cultura, guardando al passato come elemento di valorizzazione del presente, ma anche al presente come premessa costruttiva per il futuro», ha scritto Luigi Gravagnuolo. Ma è soprattutto al progetto "Aspettando il Millennio", ancorato alla Badia di Cava, che si punta per i prossimi anni.

Sul piano politico-partitico, a sinistra scalpita Enzo Passa. Nella prossima settimana dovrebbe essere ufficializzata, con una conferenza stampa, la sua candidatura a sindaco. Ed a questa sta guardando con attenzione il prof. Armando Lamberti. Attende che vengano segnali forti per una sua entrata in campo. Intanto, Rifondazione Comunista non ha dubbi sul caso Bove: «La Costituente Riformista ha fatto la sua scelta. Ritengo il caso chiuso, è fuori dal centrosinistra», afferma Franco Musumeci.

A destra, dopo il chiarimento in Forza Italia tra Messina ed i dirigenti locali e provinciali, in An, nel Nuovo Psi, Nuova Democrazia e Fiamma, l'attenzione è rivolta alla redazione del programma, all'individuazione dei candidati ed alla formazione delle liste. «Dobbiamo riprendere il cammino interrotto nel mese di luglio in modo traumatico, recuperare consensi e restituire al popolo moderato della città la fiducia nelle Istituzioni», afferma Carmine Adinolfi. Già nei prossimi giorni sarà stilato un programma di iniziative per le frazioni e per le associazioni. «La campagna porta a porta, che nel 2001 ci vede premiati, sarà ripetuta. La gente vuole essere coinvolta e partecipare alle scelte. Non la deluderemo», aggiunge Alfredo Messina.

Intanto, l'Udc ha affisso sui muri della città un manifesto nel quale ha evidenziato gli emendamenti che ritiene necessari nella redazione del Bilancio preventivo. «Il nostro Bilancio deve essere partecipato, nel senso che deve essere condiviso nelle scelte con tutti i portatori di interesse. Una scelta che certamente non ridimensiona la responsabilità degli amministratori», dichiara Marco Galdi. E rimodula alcuni voci del Bilancio, che dovrebbero portare alla riduzione di alcune spese. «Sono emendamenti che consentirebbero il risparmio di 358mila euro, che potrebbero essere riutilizzati». La riduzione degli assessori, delle consulenze e degli incarichi tra le voci su cui puntare per un Ente non "sprecone".

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