PoliticaElezioni, nuova ‘impresa' di Lambiase

Elezioni, nuova ‘impresa' di Lambiase

Inserito da (admin), martedì 22 giugno 2004 00:00:00

Oltre 700 preferenze per Emilio Lambiase, candidato al Consiglio Provinciale di Salerno nel Collegio Cava 1 nelle liste di Rifondazione Comunista. Emilio Lambiase, sposato, con due figli adolescenti, è un architetto, già recordman mondiale di ciclismo (U.C.I.), famoso per le sue imprese di Sport e Solidarietà in Palestina, Iraq, Siria e Cuba, ed è il segretario dell'Associazione di Amicizia Italia-Cuba. Nelle ultime settimane si è parlato tanto di lui e soprattutto del modo, a dir poco creativo, di condurre la sua campagna elettorale. Durante i primi giorni della tornata elettorale, Cava si è trovata letteralmente inondata di manifesti che ritraevano un simpatico vecchietto nel momento di accendersi un sigaro. Il tutto senza nessuno slogan o didascalia. Di lì sono partite una serie di leggende metropolitane, che andavano da una congiura di estremisti di destra, che avrebbero voluto coprire i manifesti dei candidati più moderati Luigi Napoli ed Edmondo Cirielli, al più ottimistico rilancio in grande stile della Manifattura Tabacchi. Parallelamente, erano stati distribuiti mazzetti di adesivi, con il medesimo soggetto del vecchietto, agli studenti di alcune scuole medie. Inutile dire che in poco tempo gli stessi ragazzini cavesi avevano provveduto ad infestare di stickers ogni bidone dell'immondizia o quadro elettrico della città! A rendere più misterioso il tutto, uno spot televisivo programmato sulle reti locali, che ancora una volta riproponeva il simpatico personaggio intento a fumare il suo sigaro ed a tentare di pronunciare un'improbabile frase in dialetto napoletano. Dallo spot-video, con colonna sonora del noto gruppo salernitano "Il Pozzo di San Patrizio", con la voce di Giovanni Salzano degli "ErbaPipa SoundSystem", si capisce che la location è caraibica e che il simpatico vecchietto, pur potendo ricordare un vecchio contadino delle nostre zone, certamente non è di Salerno. Il tutto nell'ansia e nello stupore di molti candidati cavesi, fin quando, la notte tra il 18 ed il 19 maggio, una ronda di militanti di AN, usciti di proposito per scovare i misteriosi attacchini, richiedono l'intervento dei Carabinieri della Stazione di Nocera, contribuendo a sollevare il polverone mediatico che Lambiase sperava. Svelato il mistero, dai giorni seguenti Lambiase ha iniziato ad affiggere manifesti che ritraevano il simpatico nonnetto intento a fumare con tranquillità il suo sigaro, ma questa volta erano ben chiari, nei manifesti e negli spot televisivi, il nome di Emilio Lambiase ed il simbolo del partito di Rifondazione Comunista. Per il candidato non si è trattato solo di un'operazione per attirare l'attenzione su di sé, ma di una vera e propria azione di guerriglia comunicazionale. «Il tutto è nato - afferma Emilio Lambiase - in risposta alle foto obsolete e finte di molti candidati in giacca e cravatta. Alcuni di loro anche visibilmente ritoccati con il computer per ottenere un effetto ringiovanente. La nostra è stata un'operazione d'equipe che ha visto coinvolto belle menti creative di Cava de'Tirreni. Un'operazione tra il culturale ed il sociale. Il volto del vecchietto cubano richiama ai valori della semplicità, dell'autenticità, della pulizia, del giusto senso della vita che nessun candidato si è degnato di esprimere e che, ahinoi, nella nostra società in generale sembrano ormai persi. Per tutti noi e per molti cittadini cavesi, al di là di chi abbiano votato, è stato certamente un sollievo svegliarsi una mattina e vedere la città ripulita da sguardi falsi e tronfi, sostituiti con la più amabile e dolce faccia di un possibile zio di campagna. Da un punto di vista elettorale, sono felicissimo. Per me, che ero nuovo della politica e che mi sono sempre occupato di associazionismo nel movimento pacifista, vedevo come arduo obiettivo quello di raggiungere le 416 preferenze raccolte da Rifondazione nella passata tornata elettorale provinciale. Invece, in maniera del tutto inaspettata, ho totalizzato 700 preferenze. Sicuramente c'è voglia di cambiamento e molto è merito della risalita di Rifondazione. Ma chissà che il buon Manolo, con il suo sigaro cubano, non abbia sortito i suoi effetti...Scherzi a parte, quello che ci premeva dimostrare è che si può fare politica anche fuori dalle sedi del potere, basta solo un po' di creatività ed un pizzico d'audacia. Sono contento che le preferenze raccolte abbiano comunque favorito il Centrosinistra nella competizione provinciale e, sicuramente, con Angelo Villani continueremo i progetti portati avanti sinora con l'ottima Amministrazione Andria». Da rimarcare che la foto del manifesto è stata scattata durante l'ultima impresa di sport e solidarietà a Cuba, nel 2002. Il personaggio ritratto è il vecchio Manolo, giardiniere, amico di Alberto Granado, il fraterno amico che fece nei primi anni '50, con Ernesto Che Guevara, il viaggio in motocicletta nei Paesi del Sud America. Viaggio che ispirò Che Guevara nei suoi ideali rivoluzionari e da cui è stato tratto il libro "Gitano Sedentario", edito dalla Sperling&Kupfer (dove Emilio Lambiase è citato a pag. 327) ed il film prodotto da Robert Redford "I Diari della Motocicletta", attualmente in distribuzione cinematografica dalla BIM.

 

Ufficio Stampa Emilio Lambiase

tel. 089 441988 / 335 64212279

e-mail: lumacamaruca@virgilio.it