Sabato 12 novembre, alle ore 11, al Corso Umberto I di Cava de'Tirreni, sarà inaugurata la sede del comitato elettorale per la promozione della candidatura a sindaco di Luigi Gravagnuolo, in vista delle consultazioni elettorali della prossima primavera. «Siamo in campo - dice Gravagnuolo - come coalizione coesa e unita. Ci siamo dati un programma articolato su tre livelli, uno meramente organizzativo, uno relativo alla comunicazione e l'altro di tipo politico. In questi mesi investiremo le nostre forze per incontrare il maggior numero possibile di cittadini, al centro come nelle frazioni. La nostra è una coalizione convinta, sia intorno alla sua sintesi, espressa dalla mia candidatura, che in merito all'impegno di fare l'interesse esclusivo della nostra comunità cavese. C'è da parte nostra la determinazione a mettere gli interessi di Cava al primo posto anche rispetto ad eventuali interessi di parte sovra territoriali, che comprensibilmente potrebbero incidere nelle nostre vicende. Partiamo dalla convinzione che è necessario valorizzare le cose comuni che abbiamo. In questa prima fase intendiamo promuovere un ciclo di incontri culturali dal titolo "Radici. I nostri valori". Il 2 dicembre, a S. Maria del Rifugio, ci sarà una conferenza sul ruolo dell'azione cattolica nella formazione della classe dirigente cavese. Il dibattito sarà introdotto dall'on. Scermino e sarà condotto dall'on. Ciriaco De Mita. Il 5 dicembre, invece, la conferenza verterà sul tema dell'apporto di valori proveniente dal mondo femminile e dalle donne impegnate in politica. Ci rivolgeremo a tutte le donne. Stiamo, comunque, definendo gli altri appuntamenti con "Radici. I nostri valori". Il nostro obiettivo è cementare ulteriormente ciò che ci tiene uniti, valori come la solidarietà, perché come coalizione siamo pronti a muoverci come un'unica forza. Non ci spaventano le differenze di identità che ognuno di noi ha, purché non diventino elementi di rottura. Abbiamo un grande dovere, concentrarci sui veri problemi della città per consentire a Cava di decollare, per recuperare il ritardo che ha accumulato rispetto ai paesi limitrofi. Questo recupero e rilancio della città avverrà ascoltando i cittadini e determinando azioni concrete. A tal fine, abbiamo deciso di utilizzare lo slogan "E' Viva Cava". Siamo entusiasti di Cava, la amiamo profondamente e riteniamo che sia una città dinamica. E questa sua grande vitalità deve essere interpretata sul terreno politico. E noi siamo assolutamente in grado di fare ciò. Cava de'Tirreni è una città di qualità e, coniugando le straordinarie tradizioni che ha con l'innovazione, riusciremo a raggiungere importanti risultati. Cava deve recuperare la sua posizione e nei cittadini dovremo fare in modo che emerga la voglia di competere su svariati aspetti. Cominceremo dalla macchina comunale, dai servizi e dagli uffici, con una particolare attenzione al programma di formazione. Questo ha lo scopo di garantire dignità, rispetto ed orgoglio ai dipendenti comunali. Proseguiremo il nostro lavoro portando a termine le opere già programmate ed andremo avanti. Intendiamo recuperare i grandi contenitori di Cava, come l'ex Onpi, Villa Rende, la Manifattura. Un altro grande obiettivo che perseguiremo con forza è il rilancio della cultura. Lavoreremo sul commercio, che è una delle leva principali, e porteremo avanti il nostro obiettivo di costruire una Cava dalle 10 piazze. Ogni frazione avrà la sua piazza viva ed attiva dal punto di vista culturale e sportivo».