PoliticaDisagi vaccinazione a Cava de' Tirreni, Petrone contro Sindaco: «Grazie a te, nostra città è ormai ultima in tutto»

Cava de' Tirreni, vaccino, politica, opposizione

Disagi vaccinazione a Cava de' Tirreni, Petrone contro Sindaco: «Grazie a te, nostra città è ormai ultima in tutto»

Il duro attacco del consigliere Petrone al primo cittadino

Inserito da (redazioneip), lunedì 1 marzo 2021 18:49:40

«A tutt'oggi, nonostante le roboanti dichiarazioni di Servalli, effettuate nel corso del Consiglio Comunale del 21 gennaio 2021, nulla è stato fatto dall'Amministrazione per rendere idonei, presso l'attuale sede della Protezione Civile ex Circoscrizione, i locali da utilizzare per la campagna vaccinale dei nostri concittadini».

Sono le parole, affidate ad una nota stampa, del consigliere comunale e capogruppo de "La Fratellanza", Luigi Petrone, che punta il dito contro l'operato del sindaco di Cava de' Tirreni, Vincenzo Servalli per rendere operativa la sede della Protezione Civile destinata, come ormai è noto, a vaccinare i cittadini cavesi.

«È trascorso più di un mese da quando, il 21 gennaio, sono stati individuati i locali che, il Distretto Sanitario, ha ritenuto di dover sottoporre ad un minimo intervento di manutenzione. E meno male che gli interventi erano minimi. Il 26 febbraio poi, ancora una volta, il sindaco Servalli, a distanza di un mese, ritorna in argomento promettendo che presto sarà attivato il previsto Centro Vaccinale cittadino per gli operatori scolastici. E per i cittadini over 80 quando si inizierà la campagna vaccinale? È di oggi la notizia che, gli ove 80, dopo le altalenanti e contraddittorie comunicazioni pervenute dal Palazzo di Città dei giorni scorsi, saranno vaccinati presso le strutture ospedaliere. Perché questa comunicazione così reticente e ambigua? Altro non ci è dato di sapere. C'è da chiedersi, allora, perché la città non viene informata adeguatamente e non viene data ai cittadini una comunicazione più completa e puntuale? Il motivo a noi è ormai chiaro. Tale atteggiamento è sicuramente dovuto al fatto che il sindaco ed il suo assessore Armando Lamberti, sanno che, grazie alla loro manifesta incapacità, l'Ospedale Santa Maria dell'Olmo di Cava de' Tirreni non è stato inserito tra quelli in cui si effettuano le vaccinazioni degli over 80. I cavesi sono abituati, purtroppo, a veder tradite le promesse elettorali del sindaco Servalli relative al rilancio dell'Ospedale Santa Maria dell'Olmo. Invece, i sindaci della costiera amalfitana hanno chiesto ed ottenuto, dalla Regione Campania, di realizzare il Centro Vaccinale per gli anziani over 80 presso l'Ospedale Costa D'Amalfi di Postiglione».

«A Cava de' Tirreni, tutto bene, quindi? - si domanda Petrone - Assolutamente no. Ai cittadini ultra 80enni cavesi stanno arrivando le prime convocazioni a cura dell'ASL, con l'invito di recarsi a Salerno per la somministrazione del vaccino. Ebbene sì, a quasi un'ora di auto da Cava per il traffico. Ovviamente, in parallelo, stanno fioccando le rinunce di moltissimi anziani, che non possono o non se la sentono di arrivare a Salerno. Trattasi di persone di età avanzata, naturalmente deboli e molte delle quali non in perfetta salute.

Ma noi della Fratellanza, di fronte a tutto ciò, non ci siamo affatto rassegnati. Occorre intervenire con forza,
solo così, in questo momento, abbiamo la possibilità di tutelare i più fragili e i più colpiti da questa epidemia.
Occorre limitarne il più possibile i disagi dei nostri anziani, anche in funzione della massima partecipazione
alla campagna di immunizzazione dal Covid-19.

Se perdiamo questa battaglia, avremo perso tutti e, davvero, sarà troppo tardi per recriminare. Per questo, ora diciamo basta alla inettitudine di questa amministrazione, alla manifesta incapacità dell'assessore al ramo, prof. Armando Lamberti. È giunto il momento che qualcuno paghi le colpe e pertanto incominciamo con il chiedere le dimissioni dell'assessore Armando Lamberti incapace di gestire l'emergenza sanitaria sul nostro territorio».

«Ad "oras" chiediamo poi, al sindaco Servalli, che venga completato l'allestimento del Centro Vaccinale per iniziare, da subito a sottoporre alla somministrazione dei vaccini almeno agli operatori scolastici. Siamo in enorme ritardo rispetto a Nocera Superiore dove, tutto il personale scolastico è stato vaccinato in una settimana, grazie all'Istituto Comprensivo Statale "Fresa—Pascoli" che si è reso disponibile ed è diventato polo vaccinale», chiosa Petrone.

Galleria Fotografica