Sinistra e Libertà non aderirà alle liste civiche di Luigi Gravagnuolo. Lo ha comunicato la sezione cittadina del partito, che ora sta valutando l’ipotesi di correre alle prossime elezioni da sola con un proprio candidato sindaco o insieme all’Italia dei Valori.

Il consigliere provinciale uscente e membro di Sinistra e Libertà, Giuseppe Foscari, ha spiegato la decisione di non confluire nelle liste di Gravagnuolo, sottolineando di non condividere l’idea di governo del sindaco uscente e la sua volontà di correre senza i simboli di partito. Ha, poi, escluso una possibile partecipazione alla coalizione dei partiti di centrosinistra alternativa a Gravagnuolo, a suo dire costituitasi con il solo scopo di porsi in antitesi al sindaco dimissionario.

Ed a tal proposito, Achille Mughini, coordinatore politico del Comitato Luigi Gravagnuolo Sindaco, ha espresso apprezzamento per l’intenzione di Foscari di non aderire al progetto della coalizione dei partiti di centrosinistra che si prefigge il solo obiettivo di contrastare il progetto del candidato Gravagnuolo. «Invito Pino Foscari - dichiara Achille Mughini - ad un’intensa riflessione politica affinché non si commetta l’errore di consentire la dispersione dei voti e prestare, inconsapevolmente, il fianco ad un gruppo di esponenti di destra, privi di progetti, nell’interesse della città di Cava de’Tirreni».

L’Italia dei Valori, intanto, prende tempo, rinviando qualsiasi comunicazione sulle proprie posizioni ai prossimi giorni, dopo la riunione del direttivo di partito. La segretaria cittadina Angela Di Lorenzo ha affermato di voler prendere in esame tutte le proposte di questi giorni, per poter fare una scelta ponderata.

E' fissato per sabato 30 gennaio, infine, alle ore 17 nella Sala Teatro Comunale, l'appuntamento con la coalizione di centrosinistra composta dalla Federazione della Sinistra (Prc e Pdci) e da alcuni attori politici cittadini (tra cui Flora Calvanese, leader della corrente bassoliniana del Pd), che presenterà i nominativi che confluiranno nelle liste e, probabilmente, anche il nome del candidato sindaco. In pole position sembrano essere ancora il chirurgo Luigi Cremone ed il docente universitario Armando Lamberti.

Coalizione che, nel frattempo, sta intensificando gli incontri con le altre forze politiche, tra cui il partito “Alleanza per l’Italia” (fondato da Rutelli), che nella città metelliana fa capo a Daniele Fasano, ex assessore della Giunta Gravagnuolo.