PoliticaCorruzione a Salerno. Iannone (FdI) presenta interrogazione a ministro Lamorgese: «Vermicaio politico»

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Corruzione a Salerno. Iannone (FdI) presenta interrogazione a ministro Lamorgese: «Vermicaio politico»

«Altri arresti a Salerno. Sempre per le cooperative ma questa volta per fatti legati alle ultime elezioni comunali. Al netto dell’attesa del lavoro della magistratura il quadro che emerge dalle intercettazioni pubblicate dai giornali è quello di un vermicaio politico interno alla maggioranza con funzionari che compiono atti di gestione nella consapevolezza di non essere nel rispetto della Legge». A dirlo il senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone

Inserito da (Maria Abate), martedì 12 ottobre 2021 13:07:28

«Altri arresti a Salerno. Sempre per le cooperative ma questa volta per fatti legati alle ultime elezioni comunali. Al netto dell'attesa del lavoro della magistratura il quadro che emerge dalle intercettazioni pubblicate dai giornali è quello di un vermicaio politico interno alla maggioranza con funzionari che compiono atti di gestione nella consapevolezza di non essere nel rispetto della Legge».

A dirlo il senatore di Fratelli d'Italia, Antonio Iannone, capogruppo in Commissione Antimafia, in merito agli arresti di due membri della Cooperativa sociale "San Matteo" per aver preteso dai dipendenti che votassero per la moglie di uno dei due con messaggi intimidatori inoltrati su Whatsapp.

«A questo punto, è necessario che il Ministero dell'interno intervenga con una commissione di accesso per verificare il complesso degli atti amministrativi al Comune. Già in giornata rivolgerò al Ministro Lamorgese un'interrogazione per conoscere cosa intende fare considerando che non si è ancora insediato il nuovo Consiglio Comunale», annuncia Iannone.

Alla sua dichiarazione si aggiunge quella dell'europarlamentare Lucia Vuolo, che commenta l'inchiesta della Procura di Salerno che ha portato all'arresto, tra gli altri, del consigliere regionale di Campania Libera Nino Savastano.

«Probabilmente stavano ancora festeggiando la vittoria elettorale. Una vittoria arrivata con percentuali importanti e che potrebbe fare il paio con gli avvisi di garanzia, arrivati stamane a Salerno. La magistratura ha indagato su associazioni, giunta e dirigenti, finanche sull'appena rieletto sindaco. L'architetto salernitano, attuale primo cittadino, vuole attendere gli esiti delle indagini. Esprimo però seria preoccupazione per quanto sta emergendo. Penso che una città che De Luca e compagni definiscono "europea" non dovrebbe in alcun modo, per nessuna ragione, subire umiliazioni del genere. Il nostro ordinamento spiega la presunzione di innocenza, ma in Europa ci sono gesti di moralità (dimenticata?) che sono il minimo possibile. O magari costoro pensano che l'inaugurazione di una Piazza sia l'unico motivo per definirsi "europei"?».

 

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