PoliticaConsiglio, bocciata la Metellia

Consiglio, bocciata la Metellia

Inserito da La Redazione (admin), martedì 22 giugno 2010 00:00:00

Dopo un’assise durata diverse ore ed infuocati scambi d’opinione, l’Amministrazione Galdi ha avallato la decisione di procedere allo scioglimento anticipato della Metellia Servizi. La decisione è arrivata solo in tarda serata, verso le 23 circa, dopo che il Consiglio comunale aveva preso inizio alle ore 17.30, con all'ordine del giorno temi "caldi" come la situazione della Cavese, la vicenda della società "Cava de’Tirreni Patrimonio" ed appunto il caso Metellia.

La messa in liquidazione della società mista che gestisce il piano-sosta sul territorio comunale è stata deliberata con immediata eseguibilità mediante una votazione con appello nominale che ha visto 19 voti favorevoli, 6 contrari e 3 astenuti (i consiglieri Mazzeo, De Rosa e Palumbo).

Il parcheggio di via Schreiber, la mancata corresponsione del canone al Comune e le assunzioni “clientelari” tra le principali motivazioni elencate dal sindaco Galdi. Sull’acquisizione dell’area privata di via Schreiber trasformata in zona di sosta, il primo cittadino ha dichiarato di non condividere la scelta di spendere 160mila euro per il solo rifacimento del piazzale. A questa motivazione ha aggiunto, poi, quella più grave: l’accusa di abuso edilizio. La costruzione del parcheggio sarebbe avvenuta in un’area di verde attrezzato inizialmente per esigenze di tipo temporaneo, senza rispettare le regole di trasparenza e concorsualità, in mancanza inoltre di una reale situazione d’emergenza.

Sul secondo punto il sindaco Galdi ha tenuto a precisare come, nel corso dell’ultimo anno, non sia pervenuta alcuna quota nelle casse comunali, nonostante la costruzione di nuovi parcheggi e la crescita della società. Molto duro il primo cittadino anche sulla questione delle assunzioni di 9 unità, risalenti al 2009: “Un incremento indiscriminato, dettato solo da scelte politiche e per nulla legato ad uno sviluppo concreto della società”. Il suo parere negativo sembra essere spiegato dall’aumento del 22% del costo sostenuto per le assunzioni, frutto esclusivamente di stratagemmi politici.

Non sono mancate le reazioni dei consiglieri d’opposizione presenti in aula. Su tutti, quelle di Luigi Gravagnuolo e dell'ex presidente della Metellia, Vincenzo Bove. L’ex primo cittadino ha ribadito l’inconsistenza delle condizioni per la bocciatura del bilancio della Metellia, accusando Galdi di terrorismo contabile: “Si poteva intervenire diversamente, nominando un nuovo Cda per esempio, e non procedere direttamente allo scioglimento. Non capisco come, invece, per la Se.T.A., molto più indebitata, tutti questi problemi non siano sorti”.

Sulla stessa scia Bove, esponente di Cava Millennio, che ha replicato alle accuse di Galdi dicendo: “Nel 2007 decidemmo di trasformare la Metellia in una multiservizi. Decisione, questa, che comportò le conseguenti assunzioni di 9 persone. Allo stesso modo il parcheggio di via Schreiber doveva servire ai visitatori del Santuario di Sant’Antonio ed è stato realizzato anche in virtù dell’approssimarsi dei festeggiamenti del Millennio”.

“La messa in liquidazione della società mista significa ristabilimento della legalità”, ha ribadito nuovamente il sindaco Galdi, chiudendo in maniera definitiva il dibattito. È attesa, pertanto, a breve la nomina del liquidatore, che sarà chiamato ad esaminare i conti della società. La riunione per l’attuazione del provvedimento è stata, infatti, fissata per la giornata odierna.

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