In merito all'abbandono del Consiglio comunale di ieri 11 novembre, il movimento politico de "La Fratellanza" «precisa che, le due interrogazioni, predisposte dal consigliere Luigi Petrone, erano rivolte proprio ed esclusivamente al sindaco e incardinate in modo tale, che Servalli, di fronte al Consiglio, doveva decidere se accettare le richieste avanzategli con un semplice Sl, oppure, dichiarare il suo disaccordo con un NO».

«Non vi era alcuna fretta o necessità per effettuare il Consiglio Comunale proprio in data 11 novembre.

Era sufficiente riferire, nella riunione dei capi-gruppo, la programmata partecipazione del sindaco alla riunione dell'Anci per trovare, in alternativa, un'altra data utile per convocare il Consiglio con la presenza di Servalli», aggiunge il movimento politico.

Foto: Rtc Quarta Rete

Leggi anche:

Cava de' Tirreni: Sindaco assente al Consiglio Comunale, l'opposizione lascia l'aula in segno di protesta

Cava de' Tirreni, Consiglio Comunale senza Sindaco. La Fratellanza fa satira: «Servalli sfugge al confronto con l'opposizione»