PoliticaCava de' Tirreni: diventa mamma a 44 anni dopo 20 anni di attesa

Cava de' Tirreni: diventa mamma a 44 anni dopo 20 anni di attesa

Inserito da (redazioneip), sabato 6 ottobre 2018 10:11:58

La signora Emma Mazzotta di Cava de’ Tirreni, ha coronato il proprio sogno di maternità dopo ben venti anni di attesa.

La paziente di 44 anni si era rivolta precedentemente a numerosi professionisti senza ottenere alcun risultato, successivamente è stata seguita dal professor Raffaele Petta, Primario del reparto di "Gravidanza a rischio" dell’ospedale "Ruggi d’Aragona" di Salerno e, dopo alcuni approfonditi accertamenti, iniziava la gravidanza.

Questa si presentava molto complessa sia per la età avanzata della paziente, sia perchè la stessa era stata sottoposta a ben sette interventi laparotomici addominali.

Questa condizione rendeva l’utero particolarmente fragile, poco adatto a contenere una gravidanza per il rischio di rottura dello stesso con conseguente morte del bambino e pericolo di vita per la mamma.

Il percorso della gravidanza fu molto complesso, monitorata attentamente con frequenti e lunghi ricoveri ospedalieri. A complicare una condizione già complessa, sopraggiungeva un anomalo aumento del liquido amniotico che comportava un assottigliamento delle precedenti cicatrici sull’utero e conseguente pericolo di rottura dello stesso.

Giunti alla 32esima settimana, proprio per scongiurare una imminente rottura dell’utero, fu deciso di sottoporre la paziente a taglio cesareo dopo aver accelerato la maturazione dei polmoni del bimbo con la somministrazione di cortisone.

Nasceva così il piccolo Ugo, con un peso di 2.060 grammi, lungo 40 centimetri, con taglio cesareo eseguito dal professor Raffaele Petta coadiuvato dal dottor Mario Polichetti, dalla dottoressa Gabriella Cappetti e dalla Ostetrica Marilena Cirigliano.

L’intervento fu particolarmente complesso per la presenza di numerose e tenaci aderenze dovute ai sette interventi sull’addome eseguiti in precedenza.

Il piccolo Ugo fu successivamente seguito nel Reparto di Terapia Intensiva Neonatale per oltre un mese,in particolar modo dal dottor Enzo Della Monica, e solo adesso che il bimbo sta a casa, fuori pericolo, i genitori vogliono comunicare a tutti questa bella notizia, pubblicando un post su Facebook ringraziando il professor Raffaele Petta, la sua equipe e tutto lo splendido Personale dei Reparti di "Gravidanza a rischio", di "Ostetricia e Ginecologia" e della "Terapia Intensiva Neonatale" del "Ruggi" di Salerno.

Fonte: Salerno Notizie

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