PoliticaCava de’ Tirreni, debito 500mila euro dei gestori privati piscina comunale. Galdi: «Sindaco ha il dovere di agire!»

Cava de’ Tirreni, debito 500mila euro dei gestori privati piscina comunale. Galdi: «Sindaco ha il dovere di agire!»

Inserito da (ilvescovado), mercoledì 4 ottobre 2017 20:30:31

«Da circa due anni, e cioè da quando è maturato l'enorme debito di 500mila euro, in sede di Commissione di accertamento sulla situazione della Piscina comunale, mi sto battendo perché il Comune superi l'attuale situazione di inerzia e agisca con decisione», esordisce così l'ex sindaco Marco Galdi, in merito all'annosa vicenda del mancato pagamento dei canoni di affitto al Comune da parte dei gestori privati, i fratelli Porzio.

E poi spiega: «Facendo seguito all'Odg da me proposto ed approvato dal Consiglio Comunale del 25.5.2017, l'Avvocatura comunale ha finalmente reso parere in data 07.9.2017, secondo cui sussistono tutte le condizioni per la proposizione di un ricorso volto alla declaratoria di fallimento della Porzio Sport Management S.p.A». Decisivo in tal senso «è l'ammontare del debito che la società ha maturato nei confronti del Comune, superiore ad euro 500.000,00 (cinquecentomila/00), in virtù degli accertamenti svolti dall'Ufficio Patrimonio e degli atti di ingiunzione adottati, tale perciò da determinare l'inclusione della società nel novero degli imprenditori "soggetti alle disposizioni sul fallimento", ai sensi dell'art. 1 comma 2 lett. c. della legge fallimentare (R.D. n. 267/1942)».

Galdi si augura quindi che l'Amministrazione Servalli «agisca con decisione nei confronti di questa società gravemente inadempiente, affinché restituisca all'Ente la Piscina».

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