PoliticaCaso Petrillo, ‘Polis' a muso duro

Caso Petrillo, ‘Polis' a muso duro

Inserito da (admin), venerdì 30 luglio 2004 00:00:00

Al dott. Enzo Gallo, coordinatore dell'Associazione "Polis", chiediamo un'opinione sulle dimissioni di Pasquale Petrillo. Dunque, quanto da lei più volte preannunciato sulla crisi esistente nell'Amministrazione comunale, ed in Forza Italia in particolare, pare abbia raggiunto il suo culmine con le dimissioni del "Sindaco Ombra": «Vorrei rispondere a questa domanda molto volentieri, ovemai mi si ponesse un problema di strategia politica di alto livello. Purtroppo, devo rispondere in riferimento a personaggi ed a strategie politiche che ho definito più volte da farsa e che, credo, in questo momento abbiano raggiunto il culmine della sottovalutazione dell'intelligenza politica altrui e, soprattutto, di quella dei cittadini di Cava de'Tirreni. Mi spiego meglio. Da quando sono rientrato in politica per coordinare questa Associazione, formata da giovani valenti e pronti al cambio generazionale, ho sempre detto a tutti gli associati, ai miei più stretti collaboratori ed ai cittadini tutti, attraverso gli organi di informazione, che nel giro massimo di un anno quest'Amministrazione, ed in particolare questo duopolio Messina-Petrillo, capi di un partito che partito non è, con consiglieri comunali che si ritrovano a svolgere tale funzione senza averne, probabilmente, capito il ruolo istituzionale, sarebbe fallita nel momento in cui non si poteva più gestire potere, concedendo le briciole dello stesso ai vari componenti di tale partito. Questo perché gli stessi, arrivati a ricoprire quel ruolo cui non erano preparati, ma pronti a dire soltanto sì nel momento in cui fossero stati appagati in qualche modo nelle loro richieste politiche, si sarebbero ribellati. Ed è quanto esattamente avvenuto e che noi predichiamo da tempo. Petrillo, guardacaso, riferisce alla stampa, motivando le sue dimissioni, che lui lascia per mancanza di una progettualità politica di intesa con il suo Sindaco. Questi signori hanno elucubrato chissà in quante notti una strategia del genere, per far credere ai cittadini di Cava che esiste guarda caso una crisi, in quanto il Capo Staff del Sindaco parla di mancanza di progettualità politica, invece di parlare del suo fallimento politico e di quello del suo Sindaco, immolandosi quasi a martire per il benessere della città. Dicevo in premessa che questi signori ritengono di essere molto intelligenti loro e che ritengono molto ignoranti tutti gli altri. La verità, cari concittadini, è che questo è l'ennesimo tentativo del duopolio Messina-Petrillo di tirare avanti finché possono. Questa strategia, caro Petrillo, non convince nessuno. Adesso sarà decapitata qualche testa in Forza Italia, per riequilibrare le suddivisioni di potere politico, e Petrillo sarà richiamato a gran voce dal Sindaco, quale salvatore della Patria. Non mi va di analizzare ancora questa sceneggiata politica (con tutto il rispetto per le sceneggiate teatrali) per il semplice fatto che non ci riteniamo ignoranti, né noi né soprattutto lo sono i cittadini, che hanno bocciato alle elezioni questi personaggi che cercano, in ogni modo ed in ogni luogo, di andare avanti con la loro nomenklatura, a danno della città e dei cittadini di Cava de'Tirreni. L'ho già detto e lo ripeto ancora più forte oggi: che abbiano il coraggio, civico, di dimettersi, di affrontare il corpo elettorale, unitamente alle opposizioni che parlano di crisi, che chiedono le dimissioni, ma che per primi avessero il coraggio di non presentarsi in aula e di dimettersi per affrontare anch'essi il corpo elettorale e non di mantenere il numero legale in qualche Consiglio in cui si discuteva di argomenti importanti per la città. Noi siamo pronti alla verifica col corpo elettorale e, da tempo, ci siamo proposti alla guida della città, con i nostri giovani che si sono preparati e sono cresciuti politicamente nel tempo, con le nostre progettualità politiche e di fatto, presentate e sottoposte ai cittadini di Cava de'Tirreni».