PoliticaCaso di meningite all'Unisa: studentessa di Beni Culturali ricoverata al Cotugno di Napoli

Caso di meningite all'Unisa: studentessa di Beni Culturali ricoverata al Cotugno di Napoli

E’ necessario che tutti coloro che sono stati presenti negli ambienti da lei frequentati dal 27 marzo al 3 aprile si rivolgano al proprio Medico di Medicina Generale per la prescrizione della dovuta chemioantibioticoprofilassi

Inserito da (ilvescovado), giovedì 6 aprile 2017 17:40:59

Nuovo caso di meningite in Campania. Ad essere coinvolta una studentessa iscritta presso un corso di studi del Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale/DISPAC all'Università di Salerno. È lo stesso Ateneo a diffondere la notizia tramite il sito ufficiale, dopo aver appreso, da una segnalazione dell'ASL, che la ragazza è in attuale stato di ricovero presso l'Ospedale di Napoli "D. Cotugno", per un sospetto caso di meningite. Il Dipartimento di Prevenzione dell'ASL Salerno è già a lavoro per l'attivazione delle procedure previste in tali circostanze dal Ministero della Salute, coinvolgendo il Servizio Prevenzione e Protezione e il Medico Competente dell'Ateneo.

Non emergono particolari fattori di rischio o preoccupazione per la comunità universitaria. Indicazioni da parte dell'ASL verranno prontamente diffuse tramite il sito di Unisa.

AGGIORNAMENTI Si tratta - è confermato - di meningite meningococcica. La studentessa, 21 anni, di Avellino, al 3° anno del corso di laurea in "Beni Culturali e Discipline delle Arti e dello Spettacolo", ha frequentato, com'è emerso dall'indagine epidemiologica effettuata questo pomeriggio presso il campus di Fisciano, dal 27 marzo al 5 aprile u.s. i corsi di "Laboratorio di Storia dell'Arte" e "Storia dell'Arte contemporanea" nelle aule 16, 11 e 20 del Dipartimento di Scienze dei Beni culturali; in data 3 aprile ha frequentato l'aula informatica della biblioteca umanistica e il 31 marzo ha effettuato un percorso culturale con i compagni di corso in diversi plessi museali della città di Salerno. E' necessario, pertanto, che tutti coloro che sono stati presenti nei suddetti ambienti nelle date sopra indicate si rivolgano al proprio Medico di Medicina Generale per la prescrizione della dovuta chemioantibioticoprofilassi.

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