PoliticaBastolla bacchetta il centrosinistra

Bastolla bacchetta il centrosinistra

Inserito da Ufficio stampa di ‘Governo Civico’ (admin), venerdì 10 dicembre 2004 00:00:00

«Non si può assistere passivamente alla gestione della "cosa pubblica" senza lasciarsi prendere dalla capacità reattiva che deve a tutti i costi dimostrare il centro-sinistra»: con questa perentoria affermazione Enrico Bastolla, rappresentante cavese della formazione "Governo Civico", prende nuovamente le redini del discorso unitario che sta caparbiamente cercando di realizzare nell'ambito dell'Ulivo. «Nei primi incontri bilaterali - spiega Bastolla - tenutisi con i partiti del centro-sinistra, avevamo espresso, e sostanzialmente si era anche trovato un accordo, il desiderio di sottoscrivere un programma e stabilire i criteri per la designazione del candidato a sindaco, nonché essere propositivi e di sostegno all'attuale opposizione. Si era chiesta una pausa per dare modo ai diessini di tenere il congresso cittadino, ma da questa data, che risale a circa un mese addietro, nessun segnale, se non un nuovo incontro, sempre proposto da "Governo Civico", con Sdi, Verdi e Margherita, per riconfermare la comunione di intenti ed iniziare ad esaminare il comportamento del "Messina bis", sul quale si era addivenuti ad un giudizio estremamente negativo. Vedasi ancora la mancanza di unità della Casa delle Libertà, relativamente alla mancanza del numero legale, dell'altro giorno, segno chiarissimo dell'insofferenza degli attuali consiglieri di maggioranza per un rincorrere solamente poltrone ed incarichi, tralasciando gli obiettivi del programma per i quali sono stati eletti. Ritieniamo di dover dare un ulteriore scossone a questo perdurante immobilismo, nonostante lo stesso Achille Mughini, vice Presidente della Provincia, avesse espresso la volontà di effettuare questi passi entro la fine di dicembre. Senz'altro, è un duro richiamo all'ordine ed al rispetto dei ruoli, in quanto i cittadini cavesi devono conoscere quali sono le reali intenzioni del nostro gruppo e della coalizione, che potrebbe veder vanificati i suoi sforzi se si dovesse registrare questo silenzio, o meglio, questo continuo ritardare gli incontri chiarificatori, che hanno quale unico scopo quello di fortificare lo schieramento per giungere alla competizione elettorale forti di un consenso vincente». Tanti potenziali candidati alla poltrona di primo cittadino. Quali i requisiti del candidato ideale? «Dovrà rispondere ai criteri imposti dalla coalizione, dovrà rappresentare tutti indistintamente, dovrà, possibilmente, essere espressione dell'intera area del centro-sinistra. Insomma, dovrà risultare un candidato vincente, che dia un valore aggiunto a tutta la coalizione, al di là dei partiti stessi e delle ideologie».