PoliticaAssociazione anti-Messina dei dissidenti

Associazione anti-Messina dei dissidenti

Inserito da Il Mattino (admin), mercoledì 30 ottobre 2002 00:00:00

È scontro frontale tra i consiglieri dissidenti ed i partiti della coalizione. La frattura si fa sempre più profonda. I nove oppongono un no forte e deciso ai diktat dei partiti ed all'emarginazione di Alfonso Laudato (nella foto). Nell'incontro di ieri, i "ribelli" hanno ribadito la loro volontà di stare insieme: «I tentativi di dividerci sono falliti. Potremo anche essere sconfitti: non sempre tutte le battaglie si devono vincere. E' necessario, però, che non si tradiscano gli impegni assunti. Alfonso Laudato è un uomo di centrodestra, che ha creduto, insieme a noi tutti, di portare avanti un discorso di trasparenza e di unità». Così la pensano i dissidenti. Sono tranquilli ed hanno letto negativamente il messaggio inviato dall'incontro dei vertici provinciali e locali. Ma non si sono fermati qui, dando alla loro azione anche un senso estremamente concreto. Sul fuoco della ribellione a Messina, infatti, nasce l'associazione "Cava domani". «È un modo per preparare la città al suo ruolo ed alla sua vera identità. Pensavamo di poterli realizzare in questi anni di gestione Messina, ma, purtroppo, non è stato possibile», afferma Giovanni Carleo (nella foto). È un cammino tutto da costruire, ma sono state già create le premesse per la futura associazione. Ormai i ponti sono stati rotti. Solo una virata a 360 gradi potrebbe far recedere i nove dissidenti. Forse, la mancanza di una forte mediazione politica ha acuito ed esasperato i toni della polemica. Intanto, potrebbero ingrossarsi le fila della contestazione, con altri esponenti che sembrano pronti a condividere l'atto di ribellione dei nove. Una storia ancora tutta da scrivere. Una pagina importante tenteranno di scriverla i partiti nelle prossime ore.