PoliticaAlta tensione a Palazzo

Alta tensione a Palazzo

Inserito da (admin), venerdì 2 agosto 2013 00:00:00

Botta e risposta tra Antonio Barbuti e Giovanni Del Vecchio. La scelta del sindaco Galdi di affidare all’assessore alla Mobilità del Comune di Salerno, Luca Cascone del PD, la delega a rappresentare il Comune di Cava alla riunione per la ricapitalizzazione del Cstp, ha suscitato la dura reazione del Presidente del Consiglio, che ha ricollegato a tale decisione (secondo alcuni frutto di un suggerimento del commissario cittadino del PdL, Gigi Casciello) anche le dimissioni di Enrico Polacco dall’incarico di capogruppo del PdL. Critiche sono state espresse da Barbuti pure in merito alla ventilata convergenza di Galdi con il PD cittadino. Da qui la risposta del vicesindaco Giovanni Del Vecchio, che di seguito riportiamo integralmente:

«Destano meraviglia le dichiarazioni rilasciate dal Presidente del Consiglio, Antonio Barbuti, figlie di una posizione personalistica e non il frutto di un dialogo e di un confronto all’interno della maggioranza consiliare.

E’ inutile ed è superfluo ribadire che la scelta di delegare l’Assessore Cascone a rappresentare il Comune di Cava alla riunione per la ricapitalizzazione del Cstp, come del resto precisato dallo stesso Sindaco, non risponde a motivazioni politiche, ma a ragioni legate alla complessa problematica della materia all’esame dell’assemblea. Quanto alla posizione comunale del Capogruppo del Pdl, che in una lettera riservata ha operato delle riflessioni sulla opportunità anche di dismettere il suo ruolo all’interno del gruppo, scelta, peraltro, che ancora deve essere discussa, certamente non è assolutamente legata alla decisione di affidare a Cascone la delega del Cstp.

Quanto alle possibili convergenze con altre forze politiche presenti in Consiglio, è giusto che su tematiche di ordine generale, come il caso Metellia - Seta, che involgono interessi diffusi, è doveroso per ogni amministratore trovare un’unità con chi, al di là delle colorazioni politiche e delle strumentalizzazioni a fini elettorali, ha a cuore l’interesse supremo della città. E questo non significa larghe intese con uno o con un altro schieramento, ma unicamente senso di responsabilità, che in questa fase qualcuno ha smarrito.

Del resto, il Presidente del Consiglio questo lo sa bene, perché ha sempre interpretato il suo ruolo istituzionale, come è giusto, cercando sempre, in modo particolare con il consigliere Gravagnuolo e con il gruppo di Fdi, delle intese per arrivare ad un voto unanime in Consiglio comunale su argomenti di interesse generale».

Il Vicesindaco ed Assessore alle Attività produttive, Giovanni Del Vecchio

Galleria Fotografica