A Cava de’ Tirreni per le amministrative del 31 maggio è accaduto un fatto politico di rilievo: Sinistra Unita non è ancora un partito in senso tecnico, ma è come se lo fosse. Lavora su piattaforme e posizioni comuni, per contribuire a costruire un’aggregazione larga, popolare e di governo della sinistra per la città, per la regione e per l’Italia. Un’esperienza politica che non si chiuderà certamente con le elezioni amministrative del 31 maggio 2015.

Sinistra Unita nel corso della campagna elettorale si sta sempre più caratterizzando come aggregazione politica e sociale in grado di coinvolgere ed includere anche coloro che sono i più colpiti dalla crisi, dando loro voce. Una frenetica attività sul territorio caratterizzata da percorsi di partecipazione, trasparenza e legalità, che sta producendo un impatto molto forte dentro la città di Cava.

Tale iniziativa inevitabilmente pone un problema politico a quella parte dell’elettorato che sta maturando già da tempo un distacco da Servalli, dal PD e dalle sue scelte politiche, innanzitutto da quelle messe in campo dal governo Renzi.

Con la candidatura a Sindaca di Cettina Capuano, Sinistra Unita offre un’amministrazione alternativa, seria ed affidabile, a tutti i cittadini che non si rassegnano ai disastri del centrodestra di Galdi ed al PD di Servalli, che con le sue intese ed ammiccamenti con la destra, in cambio di un supporto (che c’è stato) alle primarie cittadine, ha tradito i valori e la storia della sinistra cavese.

Cava merita di più e Sinistra Unita è in campo con un progetto di “libertà e cambiamento”.

Il Responsabile Rapporti con la Stampa, Massimo Buchicchio