Si aggiunge un nuovo tassello nel composito mosaico delle candidature a sindaco per le elezioni della prossima primavera. Domani, sabato 10 gennaio, alle ore 10.30, nel suo studio legale in via Benincasa, l’avv. Marco Senatore, assessore nell’attuale e precedente Amministrazione, annuncerà la propria candidatura a sindaco alle prossime elezioni comunali. La sua candidatura sarà supportata dalle associazioni “Città Unita” e “Cava Sicura e Libera”.

Con l’ufficializzazione della discesa in campo di Senatore si completa quasi un quadro piuttosto variegato. All’appello manca solo l’asse Forza Italia-Fratelli d’Italia, che non ha scelto ancora il proprio candidato sindaco e chiarito se un’alleanza tra le due forze politiche si può fare. Per quanto riguarda FdI, si continuano a fare i soliti nomi, a giro da qualche settimana. Si parla ancora come papabili candidati dell’ex vicesindaco Tania Lazzerotti, dell’attuale capogruppo FdI, Daniele Angrisani, dell’avv. Maurizio Avagliano e di Renato Aliberti.

Forza Italia, invece, non è ancora uscita allo scoperto. Questo, probabilmente, è anche dovuto al fatto che il partito continua a vivere una bizzarra ambivalenza, con un assessore in Giunta ed un altro dimissionario e due consiglieri in minoranza ed uno in una posizione ibrida.

Per il resto, sembra che i giochi siano ormai fatti. Il PD ha già individuato come suo candidato sindaco, attraverso il sistema delle primarie, l’attuale capogruppo consiliare del Partito Democratico, Vincenzo Servalli, il quale ha iniziato la propria campagna elettorale incontrando i cittadini e recependone le istanze.

Sotto l’ombrello dell’Udc, invece, si presenterà nuovamente il sindaco uscente Marco Galdi, che nelle ultime settimane del suo mandato sta cercando di chiudere una serie di operazioni, tra le quali spicca la fusione tra il Consorzio di Bacino e la Metellia Servizi.

Come candidato sindaco per il movimento civico “Per Cava”, poi, si presenterà il docente universitario Armando Lamberti, che, nonostante non abbia alle spalle un’organizzazione partitica, ha buone possibilità di successo. Ciò anche perché, proprio in ragione del carattere civico della sua lista, potenzialmente potrebbe essere votato sia dagli elettori di centrodestra che da quelli di centrosinistra.

Ha, inoltre, già presentato la sua candidatura Michele Mazzeo per il Partito Comunista, mentre Città Democratica, che ha tra i suoi fondatori l’ex sindaco Luigi Gravagnuolo, continua a supportare Stefano Cicalese nella sua lunga marcia verso il Palazzo di Città.

Alfonsina Caputano