Economia e TurismoSan Paolo, finalmente si comincia

San Paolo, finalmente si comincia

Inserito da Il Mattino (admin), martedì 18 dicembre 2001 00:00:00

San Paolo, finalmente si lavora. Domani si sarebbe dovuto giocare il derby con la Salernitana. Gli azzurri ed i granata, invece, rimarranno a guardare gli altri giocare, nel recupero dell'ottava giornata di campionato. Forse un vantaggio, forse no, fatto sta che la partitissima tra le due squadre campane è stata rinviata al 27 gennaio. Questo se lo stadio di Fuorigrotta (nella foto in alto) sarà aggiustato in meno di 40 giorni. In caso contrario si vedrà, anche se a Palazzo San Giacomo non vogliono neanche prendere in considerazione questa eventualità. Ieri sono state aperte le buste ed aggiudicati i lavori. Due le ditte che apriranno il cantiere all'interno del San Paolo. La Nuova Palma, per un importo a base d'asta di 2 miliardi e 700 milioni di lire, si occuperà del ripristino funzionale della sala stampa, degli spogliatoi, palestre, locali aperti, del pistino coperto, di impianti elettrici e fonici. La Coop Scic, invece, per 1 miliardo e 157 milioni di lire, provvederà al rifacimento dell'impianto idrico, di quello antincendio e fognario con la sistemazione dei piazzali, segnati da profonde voragini createsi con il nubifragio del 15 settembre scorso. Le due ditte saranno già oggi al lavoro. E loro rappresentanti, questa mattina, spiegheranno il da farsi, e soprattutto come rispettare i tempi, alla commissione consiliare che questa mattina, alle 10, effettuerà un sopralluogo per verificare l'effettivo inizio dei lavori. Saranno presenti anche l'assessore allo Sport, Giulia Parente, e rappresentanti del Calcio Napoli. «Finalmente si inizia, il grosso è stato fatto». L'assessore Giulia Parente tira un sospiro di sollievo, ora che l'iter burocratico è terminato. «Erano - ammette la Parente - proprio i tempi della burocrazia a preoccuparmi. Ora, però, che la gara è stata aggiudicata, sono più tranquilla». Dunque, i tempi programmati dal Comune saranno rispettati, almeno così giurano nell'Amministrazione comunale. «Posso sbilanciarmi - continua l'assessore - sono fiduciosa. I lavori termineranno per il 27 gennaio». La penale per le due ditte, in caso di mancato rispetto dei programmi, è di due milioni di lire al mese, il massimo consentito in questi casi dalla legge. E si lavorerà anche di notte per permettere la ristrutturazione del San Paolo nei fatidici 40 giorni. Anche nei giorni festivi, escluso 25 e 26 dicembre, Natale e Santo Stefano, ma compreso fine anno e 1° gennaio. Inoltre, una delle due ditte già si occupa della manutenzione ordinaria dello stadio. Insomma, si sta facendo tutto il possibile per consegnare il San Paolo a squadra e tifosi per il derby. «Le ditte - spiega ancora la Parente - hanno tranquillamente accettato il capitolato con le condizioni del Comune. Detto questo, controlleremo capillarmente i lavori. Io stessa andrò al San Paolo in corso d'opera per verificare la situazione. Abbiamo preso un impegno e vogliamo rispettarlo». Sulla stessa lunghezza d'onda anche Franco Moxedano, presidente della commissione consiliare dell'edilizia sportiva. «Un primo impegno - spiega Moxedano - è stato mantenuto; questa mattina saremo al San Paolo e parleremo anche con i rappresentanti delle due ditte. Non voglio neanche pensare al fatto che non si faccia in tempo per il derby con la Salernitana».

Oggi la ripresa degli allenamenti

Dopo tre giorni pieni di riposo, il Napoli si ritrova oggi a Soccavo per rimettersi al lavoro. Attesa per Vidigal (nella foto in basso), vittima a Pistoia d'un colpo al ginocchio, operato ben due volte. Da controllare da parte del dottor Russo anche le condizioni di Sesa (venerdì scorso costretto a lasciare il campo per la distorsione ad una caviglia) e di Caruso. Se tutto andrà per il verso giusto, De Canio avrà l'intera rosa a sua disposizione per il prossimo impegno di campionato, a Benevento, contro il Siena. Giovedì, intanto, sul prato del «Giraud» a Torre Annunziata, il Napoli parteciperà ad un triangolare, assieme a InterSavoia e Sant'Anastasia, il cui incasso sarà destinato a Telethon.

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