Economia e TurismoPlay off, i tifosi d'accordo con Stringara

Play off, i tifosi d'accordo con Stringara

Inserito da Andrea De Caro (admin), giovedì 25 marzo 2010 00:00:00

Prosegue il lavoro atletico della Cavese, che in questa settimana cercherà di sfruttare al meglio la sosta in vista del rush finale del campionato. Anche ieri doppia seduta e stesso menù oggi, invece domani un solo allenamento prima del week-end di riposo. Poi tutti di nuovo in riga lunedì pomeriggio per riprendere la preparazione in vista della gara casalinga contro il Taranto.

Un match importantissimo in chiave sia play out che play off. Un vero e proprio crocevia per gli aquilotti, che contro i pugliesi hanno la doppia opportunità di mettere una seria ipoteca sulla permanenza in Prima Divisione e, allo stesso tempo, continuare a cullare il sogno play off, che appena martedì scorso lo stesso tecnico biancoblù, Paolo Stringara, tra lo stupore generale ha “sdoganato”.

Una mossa inattesa, che ha colto impreparati non pochi dirigenti del club di via Balzico, ma non i tifosi biancoblù. I quali già da tempo “sognavano”, o meglio si auspicavano, qualcosa in più di una buona salvezza. Soprattutto dopo l’avvento in panchina di Stringara e dopo l’ottimo girone di ritorno degli aquilotti, che ha fatto registrare una media-punti da “corazzata”, consentendo alla Cavese di passare in pochi mesi dall’ultima piazza del girone B ad una situazione più tranquilla.

«L’allenatore ha fatto benissimo a dire che dobbiamo puntare ai play off - afferma il tifoso Antonio Bisogno - perché la distanza dalla quinta non è molta e la Cavese nelle prossime partite affronterà tutte squadre alla portata. Se i calciatori giocheranno con la stessa grinta delle ultime gare, possiamo anche fare bottino pieno. Difficile, ma non impossibile. Abbiamo giocato alla pari contro tutte le più forti e soltanto il Portogruaro si è rivelato superiore a noi nel primo tempo. Per il resto la squadra ha dimostrato di essere valida e gli innesti di gennaio si sono rivelati importanti. E poi, non dimentichiamo che dovremo giocare tre partite in casa e due in trasferta, di cui l’ultima a Lanciano contro una squadra che in quella fase potrebbe essere già salva».

Galleria Fotografica